Un'avventura finisce, ma solo per cominciarne un'altra.
Grazie a chi ci ha seguite e sostenute.
Vi aspetto su Forno Subito...
Isabeau&Laura
Il Forno delle Streghe
Blog di Consulenza sulla Gastronomia e Organizzazione di Piccoli Eventi.
lunedì 12 dicembre 2011
mercoledì 21 settembre 2011
A volte basta un gesto carino e dei Biscotti al Kamut Soffiato
Da Laura:
Eh già, a volte basta un gesto carino come ricordarsi una promessa per far capire che si è nei pensieri di qualcuno.
Nel posto dove lavoro devo essere onesta sono tutti molto prodighi di gentilezza nei miei confronti, ovviamente ci sono quelle 2/3 persone che si elevano oltre la massa con carinerie e sorrisi quotidiani,ma oggi una tra gli altri mi ha fatto omaggio di un dono prezioso: un barattolo di marmellata al limone fatto da lei.
Il mondo delle marmellate fatte in casa mi ha sempre affascinato anche se un po’ per pigrizia un po’ per paura di far rapprendere insieme alla marmellata anche la cucina stessa {magari bruciando tutto >.<} non ho mai tentato.
Questa marmellata in particolare ha solleticato la mia golosità latente {lo dico sempre di essere una golosa borderline} perché fatta con una delle cose che adoro: i limoni.
Di limone io abuso, lo metto quasi ovunque e specialmente sulle verdure, lo metto sulle mele smith {si lo so, qualcuno dirà che quelle sono già aspre per conto loro} ma in effetti prediligo l’asprigno aroma anziché la dolcezza smielata {con orrore di Isabeau invece più portata per la dolcezza classica e corposa}, ma d’altronde io preferisco l’aspro anche nei profumi,nei bagnoschiuma…
Comunque alla base di questa sorpresina di oggi, c’è la soddisfazione di sapere che oltre alle persone deputate ad amarmi {mio marito,la mia famiglia,i miei amici,le mie gatte} ci sono persone che magari non me lo dicono, ma fanno poi quel piccolo gesto appunto che mi mette tra i loro pensieri e questo a dispetto di questo pazzo mondo di corsa è davvero molto bello.
Da Isabeau:
In questa estate afosa ormai giunta al termine è bello riuscire a "rubare" un pomeriggio di sole chiacchiere. E dove Laura riceve un bel barattolo di marmellata fatta in casa, noi portiamo un nostro piccolo pensiero ad una cara amica. Un pomeriggio su un bel terrazzo tra le colline dietro la Portuense qui a Roma, dove per fortuna spira un venticello piacevole. E come dono, da parte del Forno acceso per l'occasione, ecco i biscotti che ho inventato per sperimentare il Kamut in una versione particolare. Soffiato ricoperto di miele. Buoni anche nel latte per colazione questi chicchi soffiati, ma sui biscotti che rimanevano morbidi erano una croncantezza piacevole.
Dosi per una ventina di Biscotti:
200 g di Farina 00
50 g di Fecola di Patate
100 g di Burro Freddo
100 g di Zucchero di Canna
1 Uovo
Kamut Soffiato al Miele a piacimento
I Consigli del Forno:
Quando usate la carta da forno per evitare che se ne vada in giro mentre cercate di porre i biscotti su questa, mettete un pochetto di impasto, di quello che avanza sempre sulle pareti della ciotola ai quattro vertici della carta, si terrà bella ferma!
Eh già, a volte basta un gesto carino come ricordarsi una promessa per far capire che si è nei pensieri di qualcuno.
Nel posto dove lavoro devo essere onesta sono tutti molto prodighi di gentilezza nei miei confronti, ovviamente ci sono quelle 2/3 persone che si elevano oltre la massa con carinerie e sorrisi quotidiani,ma oggi una tra gli altri mi ha fatto omaggio di un dono prezioso: un barattolo di marmellata al limone fatto da lei.
Il mondo delle marmellate fatte in casa mi ha sempre affascinato anche se un po’ per pigrizia un po’ per paura di far rapprendere insieme alla marmellata anche la cucina stessa {magari bruciando tutto >.<} non ho mai tentato.
Questa marmellata in particolare ha solleticato la mia golosità latente {lo dico sempre di essere una golosa borderline} perché fatta con una delle cose che adoro: i limoni.
Di limone io abuso, lo metto quasi ovunque e specialmente sulle verdure, lo metto sulle mele smith {si lo so, qualcuno dirà che quelle sono già aspre per conto loro} ma in effetti prediligo l’asprigno aroma anziché la dolcezza smielata {con orrore di Isabeau invece più portata per la dolcezza classica e corposa}, ma d’altronde io preferisco l’aspro anche nei profumi,nei bagnoschiuma…
Comunque alla base di questa sorpresina di oggi, c’è la soddisfazione di sapere che oltre alle persone deputate ad amarmi {mio marito,la mia famiglia,i miei amici,le mie gatte} ci sono persone che magari non me lo dicono, ma fanno poi quel piccolo gesto appunto che mi mette tra i loro pensieri e questo a dispetto di questo pazzo mondo di corsa è davvero molto bello.
Da Isabeau:
In questa estate afosa ormai giunta al termine è bello riuscire a "rubare" un pomeriggio di sole chiacchiere. E dove Laura riceve un bel barattolo di marmellata fatta in casa, noi portiamo un nostro piccolo pensiero ad una cara amica. Un pomeriggio su un bel terrazzo tra le colline dietro la Portuense qui a Roma, dove per fortuna spira un venticello piacevole. E come dono, da parte del Forno acceso per l'occasione, ecco i biscotti che ho inventato per sperimentare il Kamut in una versione particolare. Soffiato ricoperto di miele. Buoni anche nel latte per colazione questi chicchi soffiati, ma sui biscotti che rimanevano morbidi erano una croncantezza piacevole.
Dosi per una ventina di Biscotti:
200 g di Farina 00
50 g di Fecola di Patate
100 g di Burro Freddo
100 g di Zucchero di Canna
1 Uovo
Kamut Soffiato al Miele a piacimento
Ricetta:
In una ciotola ponete l'uovo e lo zucchero, sbattendo fino a creare una crema chiara. In un'altra setacciate insieme la farina e la fecola, prima di aggiungerle all'impasto. Mescolate con cura evitando grumi, l'impasto sarà ovviamente denso e appiccicoso, a cui, con le mani, aggiungete il burro tagliato a tocchetti, il fatto di essere freddo vi aiuterà ad impastare meglio. Una volta amalgamato il burro, pulitevi le mani, infarinatele leggermente e formate con l'impasto delle palline grandi come noci, su cui porre il Kamut. A piacimento, potete persino passarle tra i chicchi e riempirli completamente.
Poi sulla placca del forno ponete un bel foglio di carta da forno, oppure se l'avete quei fogli di silicone e disponete i biscotti ben distanziati l'uno dall'altro perchè tendono ad allargarsi in cottura.
io ho messo la temperatura del mio forno elettrico a 160° per 15/20 minuti
In una ciotola ponete l'uovo e lo zucchero, sbattendo fino a creare una crema chiara. In un'altra setacciate insieme la farina e la fecola, prima di aggiungerle all'impasto. Mescolate con cura evitando grumi, l'impasto sarà ovviamente denso e appiccicoso, a cui, con le mani, aggiungete il burro tagliato a tocchetti, il fatto di essere freddo vi aiuterà ad impastare meglio. Una volta amalgamato il burro, pulitevi le mani, infarinatele leggermente e formate con l'impasto delle palline grandi come noci, su cui porre il Kamut. A piacimento, potete persino passarle tra i chicchi e riempirli completamente.
Poi sulla placca del forno ponete un bel foglio di carta da forno, oppure se l'avete quei fogli di silicone e disponete i biscotti ben distanziati l'uno dall'altro perchè tendono ad allargarsi in cottura.
io ho messo la temperatura del mio forno elettrico a 160° per 15/20 minuti
I Consigli del Forno:
Quando usate la carta da forno per evitare che se ne vada in giro mentre cercate di porre i biscotti su questa, mettete un pochetto di impasto, di quello che avanza sempre sulle pareti della ciotola ai quattro vertici della carta, si terrà bella ferma!
lunedì 12 settembre 2011
La vita corre,noi sempre in ritardo ma festeggiamo lo stesso! Il compleanno di Laura e il cupcake all'uva fragola
da Laura:
Circa dieci giorni fa ho festeggiato il mio 36simo compleanno. Ho lasciato che Isabeau si occupasse degli inviti ma ho categoricamente voluto essere io a preparare la cena per i nostri amici.
Ho preparato pennette al pesto fresco {il mio,quello che adoro fare in casa}salsicce con salsa di uva fragola{anch'essa preparata sul momento} Insalata Fantasy Laura
Alle 21:00 la tavola era pronta,apparecchiata semplicemente ma con gusto, le bibite fresche erano disposte in cerchio e gli invitati erano quasi arrivati.
In effetti di lì a poco eccoli sopraggiungere e ho servito la cena. I loro visi erano meravigliati e soddisfatti, li ho visti gustare ogni forchettata di pasta, assaporare le salsicce e passarsi ridendo la salsina per poterle accompagnare, salvo poi notare che molti di loro la salsina l'hanno spalmata sulle fette di pane segno che ho fatto centro. Tra le risate la cena è stata un successo, perfino l'insalata è finita in fretta e molti di loro {eravamo 10 in tutto} hanno fatto il bis di ogni piatto.
Non mi metto spesso in cucina anche perchè di solito è Isabeau che prepara, ma quando mi ci metto mi diverte creare cose particolari, mi diverte sperimentare ed amalgamare ingredienti che magari ad occhio non c'entrano un granchè ma che con il giusto bilanciamento stanno da Dio. In più se posso farlo per gli amici è ancora più divertente soprattutto perchè mi piace vedere i loro volti soddisfatti e stupefatti. L'occasione stavolta era il mio compleanno ma non mi serve una ricorrenza per lasciar libera la mia fantasia,il guaio potrebbe essere che non recuperi la normalità ah ah ah.
Isabeau per una volta spodestata dalla cucina mi ha comunque preparato come torta di compleanno i suoi fantastici Cup cakes con cuore di...tataaaaaaaaaaaaaaa uva fragola!
Ingredienti per 12 Cupcake:125 g di Burro a Temperatura Ambiente (o Pomata)
130 g di Zucchero Semolato
3 Uova Grandi
1 cucchiaino di estratto di Vaniglia
Scorza di un Limone
1 Pizzico di Sale
8 g di Lievito per i Dolci
200 g di Farina 00
60 ml di Latte
48 chicchi di Uva Fragola
Crema al Burro:
120 g di Burro a temperatura ambiente
240 g di Zucchero a Velo
2-3 cucchiai di Latte vanigliato
Succo di Uva Fragola
Ricetta:
Montate con il Burro a temperatura ambiente lo zucchero, fino a creare una crema morbida e spumosa.
Setacciate la Farina con il sale, il lievito, la buccia del limone. Prendete un bel cucchiaio di legno e ponete due cucchiate di farina, mista agli altri ingredienti secchi nella crem,a di burro, mescolate bene per amalgamare i diversi ingredienti. Poi aggiungete un uovo, e alternando la farina e così via. Cominciate sempre con la farina e finite con la farina. Unite l'estratto di vaniglia e per ultimo il latte.
Una volta che tutti gli ingredienti han formato una bella crema omogenea e profumata potete suddividere l'impasto nei pirottini all'interno della teglia apposita, il che vi eviterà di usare ulteriore burro per ungere la teglia stessa. Ponete su ogni cupcake quattro chicchi di uva, privata dei semini.
Mettete in forno a 180°, se il forno è elettrico, per venti minuti circa. Ricordatevi del trucco dello Stuzzicadente che trovate nelle prime ricette.
Mentre i piccoli dolci prendono forma in forno prendete le fruste elettriche e con il burro sempre a temperatura ambiente e lo zucchero a velo montate la crema, aggiungendo prima l'estretto di vaniglia, poi il latte.
Come avrete notato non ho messo la quantità di succo di uva fragola. Non è stata una mancanza, ma dipende dai gusti. Io ne ho messi 4 cucchiai, dopo aver frullato l'uva, con bucce e semi e poi averla filtrata per bene.
Ma ho anche provato a metterne solo due. Danno un risultato di gusti e di cromia ben diversi ma entrambi gradevoli, quindi lascio a voi la scelta per le quantità.
Una volta cotti i Cupcake lasciateli raffreddare sulla gratella. La decorazione è sempre meglio farla quando i cupcake sono ben freddi, altrimenti la crema al burro si scioglie e non è un bello spettacolo. Io li ho decorati con l'effetto rosa. Si ottiene partendo dal centro verso l'esterno usando la bocchetta della Sac a Poche dentellata. Ovviamente io non mi son data pace e ho decorato la rosa con un piccolo top tutto fatto a mano con Fondente di Zucchero. Per la base ho usato uno stampo tondo per biscotti, per la farfalla colori alimentari e uno stampo ad espulsione. Le roselline sono fatte manualmente, facilissime, una piccola striscia di pasta arrotolata su se stessa. Il resto è fantasia e pazienza.
Consigli Del Forno:
Quando rompete le uova fatelo sempre in una ciotola a parte, eviterete brutte sorprese e un impasto rovinato!
Circa dieci giorni fa ho festeggiato il mio 36simo compleanno. Ho lasciato che Isabeau si occupasse degli inviti ma ho categoricamente voluto essere io a preparare la cena per i nostri amici.
Ho preparato pennette al pesto fresco {il mio,quello che adoro fare in casa}salsicce con salsa di uva fragola{anch'essa preparata sul momento} Insalata Fantasy Laura
Alle 21:00 la tavola era pronta,apparecchiata semplicemente ma con gusto, le bibite fresche erano disposte in cerchio e gli invitati erano quasi arrivati.
In effetti di lì a poco eccoli sopraggiungere e ho servito la cena. I loro visi erano meravigliati e soddisfatti, li ho visti gustare ogni forchettata di pasta, assaporare le salsicce e passarsi ridendo la salsina per poterle accompagnare, salvo poi notare che molti di loro la salsina l'hanno spalmata sulle fette di pane segno che ho fatto centro. Tra le risate la cena è stata un successo, perfino l'insalata è finita in fretta e molti di loro {eravamo 10 in tutto} hanno fatto il bis di ogni piatto.
Non mi metto spesso in cucina anche perchè di solito è Isabeau che prepara, ma quando mi ci metto mi diverte creare cose particolari, mi diverte sperimentare ed amalgamare ingredienti che magari ad occhio non c'entrano un granchè ma che con il giusto bilanciamento stanno da Dio. In più se posso farlo per gli amici è ancora più divertente soprattutto perchè mi piace vedere i loro volti soddisfatti e stupefatti. L'occasione stavolta era il mio compleanno ma non mi serve una ricorrenza per lasciar libera la mia fantasia,il guaio potrebbe essere che non recuperi la normalità ah ah ah.
Isabeau per una volta spodestata dalla cucina mi ha comunque preparato come torta di compleanno i suoi fantastici Cup cakes con cuore di...tataaaaaaaaaaaaaaa uva fragola!
Sa quanto adoro questo frutto ed i cupcakes erano oltre che stupendi da vedere {li aveva decorati con delle farfalline di pasta di zucchero alcuni portavano le lettere del mio nome}erano deliziosi con un chicco d'uva in ogni dolcetto...splendido e buonissimo come la compagnia dei miei amici...
da Isabeau:
Quando Laura mi ha annunciato che voleva cucinare ho pensato: Evvai mi riposo! Falso.
Perchè non so mai come complicarmi la vita e ho pensato: Niente torte comprate, ci penso io....
E' sempre una fatica che però ripaga. Le ore passate a preparare i top dei cupcake sono state ripagate dal vederli velocemente svanire dal piatto di portata e soprattutto dalla felicità di laura.
Che poi a saperlo che la salsina preparata per le salsicce che ha fatto lei era anch'essa all'uva fragola!. Segno che la conosco bene, come conosco i suoi gusti.
Ed ecco qui a voi la ricetta per i Cupcake con chicchi di Uva Fragola e Frosting al burro e succo di uva fragola, super ricchi e schicchettosi!
da Isabeau:
Quando Laura mi ha annunciato che voleva cucinare ho pensato: Evvai mi riposo! Falso.
Perchè non so mai come complicarmi la vita e ho pensato: Niente torte comprate, ci penso io....
E' sempre una fatica che però ripaga. Le ore passate a preparare i top dei cupcake sono state ripagate dal vederli velocemente svanire dal piatto di portata e soprattutto dalla felicità di laura.
Che poi a saperlo che la salsina preparata per le salsicce che ha fatto lei era anch'essa all'uva fragola!. Segno che la conosco bene, come conosco i suoi gusti.
Ed ecco qui a voi la ricetta per i Cupcake con chicchi di Uva Fragola e Frosting al burro e succo di uva fragola, super ricchi e schicchettosi!
Ingredienti per 12 Cupcake:
130 g di Zucchero Semolato
3 Uova Grandi
1 cucchiaino di estratto di Vaniglia
Scorza di un Limone
1 Pizzico di Sale
8 g di Lievito per i Dolci
200 g di Farina 00
60 ml di Latte
48 chicchi di Uva Fragola
Crema al Burro:
120 g di Burro a temperatura ambiente
240 g di Zucchero a Velo
2-3 cucchiai di Latte vanigliato
Succo di Uva Fragola
Montate con il Burro a temperatura ambiente lo zucchero, fino a creare una crema morbida e spumosa.
Setacciate la Farina con il sale, il lievito, la buccia del limone. Prendete un bel cucchiaio di legno e ponete due cucchiate di farina, mista agli altri ingredienti secchi nella crem,a di burro, mescolate bene per amalgamare i diversi ingredienti. Poi aggiungete un uovo, e alternando la farina e così via. Cominciate sempre con la farina e finite con la farina. Unite l'estratto di vaniglia e per ultimo il latte.
Una volta che tutti gli ingredienti han formato una bella crema omogenea e profumata potete suddividere l'impasto nei pirottini all'interno della teglia apposita, il che vi eviterà di usare ulteriore burro per ungere la teglia stessa. Ponete su ogni cupcake quattro chicchi di uva, privata dei semini.
Mettete in forno a 180°, se il forno è elettrico, per venti minuti circa. Ricordatevi del trucco dello Stuzzicadente che trovate nelle prime ricette.
Mentre i piccoli dolci prendono forma in forno prendete le fruste elettriche e con il burro sempre a temperatura ambiente e lo zucchero a velo montate la crema, aggiungendo prima l'estretto di vaniglia, poi il latte.
Come avrete notato non ho messo la quantità di succo di uva fragola. Non è stata una mancanza, ma dipende dai gusti. Io ne ho messi 4 cucchiai, dopo aver frullato l'uva, con bucce e semi e poi averla filtrata per bene.
Ma ho anche provato a metterne solo due. Danno un risultato di gusti e di cromia ben diversi ma entrambi gradevoli, quindi lascio a voi la scelta per le quantità.
Una volta cotti i Cupcake lasciateli raffreddare sulla gratella. La decorazione è sempre meglio farla quando i cupcake sono ben freddi, altrimenti la crema al burro si scioglie e non è un bello spettacolo. Io li ho decorati con l'effetto rosa. Si ottiene partendo dal centro verso l'esterno usando la bocchetta della Sac a Poche dentellata. Ovviamente io non mi son data pace e ho decorato la rosa con un piccolo top tutto fatto a mano con Fondente di Zucchero. Per la base ho usato uno stampo tondo per biscotti, per la farfalla colori alimentari e uno stampo ad espulsione. Le roselline sono fatte manualmente, facilissime, una piccola striscia di pasta arrotolata su se stessa. Il resto è fantasia e pazienza.
Consigli Del Forno:
Quando rompete le uova fatelo sempre in una ciotola a parte, eviterete brutte sorprese e un impasto rovinato!
mercoledì 17 agosto 2011
Fa caldo!...E allora Semifreddo alla vaniglia e frutti di bosco
Da Isabeau:
Troppo caldo per accendere il forno. Troppo da fare in casa che stiamo rimettendo a posto, mentre Laura è presa dal lavoro, e questo è un appello a tutti i vacanzieri: mentre voi vi divertite, ricordatevi di coloro che continuano a lavorare!!! Che so con una preghiera, un pensiero alla sera. E così questa settimana ci siamo tuffate nella sperimentazione ed ecco il primo semifreddo del Forno, spento, delle Streghe.
Ho preparato qualche tempo fa dello zucchero vanigliato, di cui ovviamente vi lascerò la semplicissima e velocissima ricetta e ho pensato di usare quello, con la Panna che stava pericolosamente avvicinandosi alla data di scadenza e quel pover uovo rimasto solo e abbandonato. E visto che era giornata di: "Svuotiamo il Frigo"! Ho aperto il surgelatore trovando una busta di Frutti di Bosco.
Ingredienti per 5 semifreddini:
250 ml di Panna Fresca
1 Uovo
1 Stecca di Vaniglia
1 Cucchiaio di Zucchero Vanigliato
50 g di Zucchero Semolato
Per la Copertura:
200 g di Frutti di Bosco (questi erano Congelati)
1 Noce di Burro
2 cucchiai di Zucchero a Velo
1 cucchiaio di Prosecco
Zucchero Vanigliato:
Barattolo di Zucchero
Stecca di Vaniglia (Anche senza Semini)
Ricetta dello Zucchero Vanigliato:
Prendete un bel barattolo di zucchero semolato e poi prendete una stecca di valiglia, anche una di quelle che avete usato per togliere i semi per un'altra preparazione, e lasciatela nello zucchero. L'aroma si diffonderà vanigliando lo zucchero. Ottimo non solo per preparare i dolci, ma anche per zuccherare il vostro caffè, la panna che vi ponete dentro, e in inverno renderà la cioccolata buonissima.
Ricetta Semifreddo:
Prendete la stecca di Vaniglia e apritela nel senso verticale, lungo tutta la sua lunghezza e prelevate grattando con la lama liscia del coltello i semini, che porrete nella panna, lasciandola in infusione mentre in un'altra ciotola battete l'uovo con lo zucchero vanigliato, lo zucchero semolato fino a creare una bella spuma chiara, in cui porrete la panna montata leggera, non deve essere dura. Mescolate con cura con un un lecca pentola, dal basso verso l'alto.
Prendete i vostri stampini, io ho usato quelli in silicone per i Muffin.
Poneteli poi nel surgelatore, dopo 4 ore sono pronti, ma io ho preferito lasciarli tutta la notte.
Per accompagnarli ho preparato i Frutti di bosco in questo modo:
Scaldate una padella a fuoco moderato. Aggiungere la noce di burro, lasciandola sciogliere e porre così i Frutti di Bosco, mescolando con cura. Amalgamando bene aggiungere prima lo zucchero a velo e poi il Prosecco, lasciandolo sfumare.
Sformate i piccoli Semifreddi ponendoli in un piattino da dolce e poi lasciate cadere sopra il composto di frutti di bosco.
Suggerimento:
Al posto dei Frutti di Bosco potete usare anche le Pesche Bianche che si prestano tantissimo a questo tipo di preparazione, il sapore è splendido.
Inoltre abbiamo il piacere di partecipare al contest della La Giostra della Vita. Un Blog davvero gioioso che vi consiglio di visitare.
domenica 7 agosto 2011
Una Festa di Laurea con 110 e Lode...in ritardo
Da Isabeau:
Due giorni stancanti. Ma una stanchezza piacevole, di quelle che ti fanno sentire soddisfatte a fine serata.
Due giorni stancanti. Ma una stanchezza piacevole, di quelle che ti fanno sentire soddisfatte a fine serata.
E' un periodo davvero Hot, per entrambe,ed è per questo che stavolta scrivo da sola e posto con incredibile ritardo, grazie anche al Pc deceduto per colpa di questo caldo.
Eppure ecco come dal quasi nulla è nato il Menù per una serata che doveva coronare il 110 e Lode del Dottor Alessandro Giammei, Poeta, Scrittore...Giovane promessa, di fatto già espressa e mantenuta della nuova letteratura italiana.
E così nella cornice della casa dei Nonni del Caro Alessandro abbiamo tentato di esprimere al meglio una poesia diversa, ma di certo di ispirazione : Il Nostro Cibo.
E così condividiamo con voi il Menù, e devo ammettere anche in questo nostro scritto che sono stati preziosi i consigli di Ingrid del Cavoletto di Bruxelles, che hanno allargato i nostri orizzonti verso il Salato non solo per i nostri Muffin, che si sono rivelati vincenti anche stavolta.
Menù
Crakers Black & White
Cantuccini Salati
Biscotti Salati Parmiggiano e Timo
Muffin al Parmiggiano e Dragoncello
Hummus di Ceci
Hummus di Melanzane
Muffin alla Pesca Bianca
Vanilla Cup Cake con Frosting di Burro e Lamponi
Un paio di ricette le potete già trovare nel Blog.
Oggi presentiamo la ricetta di crakers che sono stato il tripudio, ed è davvero bello quando tutti stupiti ti chiedono: Ma davvero li hai fatti tu a mano?
Ora basta però crogiolarsi nei complimenti ed eccovi la ricetta:
Ingredienti:
150 g di Farina
50 g di Burro
5/6 Cucchiai di Acqua
1 cucchiaio Fiore di Sale
1 cucchiaio Sesamo Bianco
50 g di Burro
5/6 Cucchiai di Acqua
1 cucchiaio Fiore di Sale
1 cucchiaio Sesamo Bianco
1 cucchiaio Semi di Papavero
Ricetta:
Ricetta:
Tagliate il burro a cubetti ancora freddo e ponetelo con la farina, i Semi e il Fiore di Sale in una ciotola capiente. Per chi ama andar di fretta potete mettere tutto nel Mixer, ma io amo impastare e preferisco fare il tutto a mano.
Aggiungere dai 5 ai 6 cucchiai di acqua, fino a che il composto non risulta elastico e liscio (per quanto possa essere liscio con semi e sale), fate una palla e poi ponetelo sulla spianatoia e stendete con il mattarello fino ad un 1mm circa di spessore. Infarinate bene mi raccomando sia la spianatoia che il mattarello.
Porre ancora un po' di sale sulla superficie prima di tagliare la pasta.Io ho usato una rondella dentellata egli ho dato una forma rettangolare, ma Alessandro ha suggerito una forma quadrata per inzupparli meglio nell'Hummus, e qui presento nella foto la forma rivisitata.
Inoltre appena anche lo scanner funzionerà avrò il piacere di mostrarvi un altro suo suggerimento, perchè afferma che è un peccato che non condivido con voi come metto nero su bianco le mie ricette.
Quindi con la promessa di nuove ricette e una piccola novità per l'inizio di Settembre vi lascio un abbraccio anche da parte di un'indaffaritissima Laura.
Suggerimento:
Aggiungere dai 5 ai 6 cucchiai di acqua, fino a che il composto non risulta elastico e liscio (per quanto possa essere liscio con semi e sale), fate una palla e poi ponetelo sulla spianatoia e stendete con il mattarello fino ad un 1mm circa di spessore. Infarinate bene mi raccomando sia la spianatoia che il mattarello.
Porre ancora un po' di sale sulla superficie prima di tagliare la pasta.Io ho usato una rondella dentellata egli ho dato una forma rettangolare, ma Alessandro ha suggerito una forma quadrata per inzupparli meglio nell'Hummus, e qui presento nella foto la forma rivisitata.
Inoltre appena anche lo scanner funzionerà avrò il piacere di mostrarvi un altro suo suggerimento, perchè afferma che è un peccato che non condivido con voi come metto nero su bianco le mie ricette.
Quindi con la promessa di nuove ricette e una piccola novità per l'inizio di Settembre vi lascio un abbraccio anche da parte di un'indaffaritissima Laura.
Suggerimento:
Qui nei Crakers ho usato questi semi, ma mantenendo la base potete cambiare i semi a vostro gusto. Che sia Rosmarino, Salvia, Sesamo Nero non fa differenza, la differenza la mettete voi con la vostra fantasia!
martedì 12 luglio 2011
Coffe Break con Biscotti Cioccolato bianco e Mandorle
Da Laura:
La giornata normale di una persona è scandita dall’orario,l’’incessante ticchettio dell’orologio ci segue in ogni cosa che facciamo,perché durante la giornata ci sono dei tempi tecnici che devono essere definiti per evitare di trovarci oberati di impegni nello stesso momento e più in generale per poter gestire la giornata al meglio ed usufruire del tempo nel modo più proficuo.
Ecco allora che mettiamo la sveglia alla mattina,ci alziamo dal letto,una doccia,più spesso un caffè “volante”e via nel traffico per giungere in ufficio o ovunque si lavori o si studi cercando di essere puntuali.
Si comincia a lavorare,a studiare insomma si diventa operativi finchè magari ci bussa un collega,un amico e ci fa notare che si è ormai a mezza mattinata,e che è l’ora di qualcosa che ci rende di nuovo carichi:Il Coffee Break.
Il Coffee Break è una tradizione che ha origini lontane,nasce alla fine del 19°secolo nel Wisconsin quando le mogli portavano la colazione ai mariti che lavoravano in miniera trattenendosi poi finchè il pasto era finito per poi tornare a casa ed anche se questa pratica era senz’altro più una necessità per sostenere i propri compagni nello svolgimento del loro faticosissimo lavoro assumeva già all’epoca un significato di unione e di aggregazione sociale,condividendo qualche minuto di pausa per poi riprendere le attività.
Nel tempo questo stop lavorativo non ha cambiato né gli intenti né la forma,si è soltanto raffinato un po’ nel senso che si consuma thè o caffè accompagnati magari da biscottini secchi o brioche calde appena sfornate e non si è costretti a farlo in piedi contando i secondi,ma ci si può sedere al bar con colleghi o amici godendo di un meritato relax.
All’interno di aziende con l’organizzazione di riunioni informative il Coffee Break assume un significato di praticità spicciola,il committente della riunione offre ai suoi ospiti del caffè caldo assieme a fragranti biscotti e soffici cornetti farciti che alleggeriscono il carico lavorativo e ridonano energia con il loro prezioso carico di zuccheri e vitamine senza che questa pausa distolga totalmente dal lavoro poiché goduta in sala comodamente seduti.
Anche io ed Isabeau ci concediamo spesso pause come questa,ci lasciamo conquistare da una bella tazza di caffè fumante ed ottenebrare dai biscottini che le sue sapienti mani sfornano per poi lasciarci andare in tranquille ciance appropriandoci del meritato e quanto mai necessario break, perché è giusto ed opportuno organizzare con l’orologio la giornata ed avere sotto controllo ogni impegno ma è fondamentale che in tutta questa organizzazione ci si ritagli un dolce momento di pausa per dar modo al fisico ed alla mente di rilassarsi e quindi riposare.
Da Isabeau:
C'è una pausa che ho imparato ad amare. La pausa accompagnata da quella tazzina che si colma di quello che possiamo definire il vero Oro Nero. Il Caffè. Non sono una purista, tanto è vero che il mio solitamente si accompagna al latte o alla panna, sono una viziosa e amo stemperare quel suo sapore forte, ma che poi rimane come piacevole retrogusto.
Ma la pausa non sarebbe tale se non ci viziassimo per bene, infondo mentre la vita prosegue con il suo ritmo a volte forsennato, e per me lo è ultimamente: Lavoro, lavori in casa, Famiglia, vita sentimentale....
E per far fronte a tutto questo, oltre alla cucina che è una passione che mi sta sempre più aiutando a superare certe giornatacce, c'è anche qualche sfizioso dolcetto che mi viene regalato, o meglio la ricetta donata tra le pagine di un libro che ho trovato pochi giorni fa in libreria, e solo dopo averlo comprato ho scoperto essere di un'altra Blogger a cui va il mio ringraziamento per le tante idee tra cui anche la scatola che vedete insieme ai biscotti.
Il Blog in questione è il Cavoletto di Bruxelless, che potete trovare qui e il Libro Regali Golosi.
Qui ho imparato a fare la scatolina, anche se l'ho personalizzata cambiando tipo di cartoncino e colore, alle sue elegantissime scatoline bianche ho preferito queste viola con un tocco personale, ma non solo. Anche i Biscotti sono un'idea sfornata grazie ad una sua ricetta, a cui ho cambiato uno degli ingredienti, seppur mi son ripromessa di provarli anche nella versione originale.
Ricetta:
220g di Farina di tipo 00
200gr di Zucchero di Canna
100 g di Ciollato Bianco
60 g di Mandorle spellate
110 g di Burro
1 Uovo
1 Cucchiaio di Estratto di Vaniglia (non usate la vaniglina!)
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di sale
Esecuzione della Ricetta:
Con la Frusta, o con lo sbattitore elettrico che vi aiuta a velocizzare i tempi montate il burro con lo zucchero per poi aggiungere l'uovo e l'estratto di vaniglia. Sbattere ancora, per poi aggiungere la Farina, il lievito, il bicarbonatoe il sale setacciati insieme. Per ultimi incorporare le mandorle e il cioccolato tritati in modo grossolano. Una volta ben integrati tutti gli elementi staccare l'impasto creando delle palline grosse come noci...Noci mi raccomando, non fate come me che devo aver visto nella mia infanzia noci un po' gonfiate, perchè la prima infornata più che bei biscotti tondi mi è venuto quasi un unica sfoglia che ho tagliato a quadrotti. Per farli venire invece così carini una pallina che dovete schiacciare sulla teglia coperta da un foglio di Carta Forno, e lo spessore non deve superare il centimetro, così poi quando dilatano un po' in cottura mantengono la forma data. Si cuociono in Forno a circa 150° per 20 minuti. In verità ora in estate ho notato che ci mettono solo 15 minuti.
Buoni. Tanto che non sono arrivati al mezzodì del giorno dopo. E nella scatolina li ho donati alla Nonna di un nostro amico che c'è venuto ad aiutare nei lavori a casa. L'ha talmente gradito il dono che ha ricambiato con un ciambellone di cui ruberò la ricetta e vi farò avere presto su queste pagine!
Il Cioccolato in ogni sua forma e in ogni sua applkicazione è buono quindi anche con i Biscotti partecipiamo al Contest di Vaniglia e Cannella
Il Cioccolato in ogni sua forma e in ogni sua applkicazione è buono quindi anche con i Biscotti partecipiamo al Contest di Vaniglia e Cannella
giovedì 7 luglio 2011
Insalata Fantasy Laura...E Fantasy Finger Food Isabeau
Da Laura:E’ arrivata finalmente l’estate,le giornate sono lunghe e calde,i cieli sono limpidi ed il sole splende forte con grande gioia di chi ama andare al mare e crogiolarsi sulla spiaggia così come chi trova rilassante e piacevole stendersi sotto un albero in un prato sorseggiando un succo di frutta,un bicchiere d’acqua fresca e senza molta voglia di appesantirsi mangiando cose troppo complicati e intingolate.E’ allora in merito a questo che propongo un piatto facilissimo e freschissimo da portare in spiaggia o dove altro si voglia andare per mangiare gustoso senza causarci l’effetto<cinghiale sullo stomaco che ci fissa>
L’ho chiamata”InsalataFantasyLaura”
E’ un’insalata ricca e gustosa che unisce ingredienti a me cari e di cui propongo la ricetta.
Ingredienti per circa 6 persone:
Due piedini di lattuga romana chiara{non pan di zucchero,proprio lattuga}
parmigiano grattugiato alla julienne,
olio extravergine,sale,
pomodori pachino o san marzano,
pinoli
Laviamo e liberiamo i piedini di lattuga dalle foglie più scure,poi tagliamo in piccole sezioni grandi circa 5 cm,tagliamo i pomodorini ed aggiungiamo il sale secondo abitudini,quindi integriamo i pinoli ed il parmigiano a pioggia a ricoprire la superficie,infine aggiustiamo di olio e mescolare..Lasciamo riposare per dieci minuti circa e serviamo avendo cura di usare laddove possibile stoviglie colorate che esaltino il trionfo di naturale colore dell’insalata stessa per un pranzo una cena che siano freschi,pratici e leggeri in grado di strappare un sorriso di allegra bontà.
Da Isabeau:
Vero,è estate, e bisogna star leggeri, anche perchè il caldo incalza, e il dopo pranzo con il famoso cinghiale di cui sopra che ci fissa mentre tentiamo di alzarci da tavola non è piacevole.
Ma Laura sa che si è bello mangiar leggeri, ma anche l'occhio vuol la sua parte, e io rispolvero una ricetta un po' Vintage (lasciatemi l'uso di questo termine un po' abusato negli ultimi tempi) per rendere più gustosa la già ottima insalata Fantasy di Laura, aggiungendo per rendere un contorno sfizioso, un altrettanto sfizioso e leggero (forse nemmeno troppo) Accompagnamento gustoso all'aperitivo, un po' diverso dai soliti stuzzichini.
Vi basteranno:
250 gr di Parmiggiano Grattuggiato
Padella antiaderente.
Ora fate scaldare ben bene la padella, poi versate 50 gr circa del parmiggiano creando un tondo, sottile, ma non troppo. Attenti che non ci siano buchi. Lasciate sciogliere il parmiggiano finchè non sarà compatto, ma non troppo dorato.
poi togliete la padella dal fuoco e con attenzione, soprattutto a non scottarvi, staccate il tondo di parmiggiano, e poi usando un bicchiere dalle dimensioni da voi preferite, rovesciato, poggiatevi il tondo prima che si raffreddi dandogli la forma del contenitore. Ora io ho usato gli stampi dei Maffin al contraio, e devo dire che si realizza una sorta di cocotina graziosa, ma questo va a vostra fantasia.
Poi una volta raffreddati poneteci dentro la vostra Insalatina ben condita.
Ottime anche in inverno con la pasta.
Non vengono grandi porzioni, ma per chi ama il parmiggiano è grandioso finire anche il piattino da portata.
L’ho chiamata”InsalataFantasyLaura”
E’ un’insalata ricca e gustosa che unisce ingredienti a me cari e di cui propongo la ricetta.
Ingredienti per circa 6 persone:
Due piedini di lattuga romana chiara{non pan di zucchero,proprio lattuga}
parmigiano grattugiato alla julienne,
olio extravergine,sale,
pomodori pachino o san marzano,
pinoli
Laviamo e liberiamo i piedini di lattuga dalle foglie più scure,poi tagliamo in piccole sezioni grandi circa 5 cm,tagliamo i pomodorini ed aggiungiamo il sale secondo abitudini,quindi integriamo i pinoli ed il parmigiano a pioggia a ricoprire la superficie,infine aggiustiamo di olio e mescolare..Lasciamo riposare per dieci minuti circa e serviamo avendo cura di usare laddove possibile stoviglie colorate che esaltino il trionfo di naturale colore dell’insalata stessa per un pranzo una cena che siano freschi,pratici e leggeri in grado di strappare un sorriso di allegra bontà.
Da Isabeau:
Vero,è estate, e bisogna star leggeri, anche perchè il caldo incalza, e il dopo pranzo con il famoso cinghiale di cui sopra che ci fissa mentre tentiamo di alzarci da tavola non è piacevole.
Ma Laura sa che si è bello mangiar leggeri, ma anche l'occhio vuol la sua parte, e io rispolvero una ricetta un po' Vintage (lasciatemi l'uso di questo termine un po' abusato negli ultimi tempi) per rendere più gustosa la già ottima insalata Fantasy di Laura, aggiungendo per rendere un contorno sfizioso, un altrettanto sfizioso e leggero (forse nemmeno troppo) Accompagnamento gustoso all'aperitivo, un po' diverso dai soliti stuzzichini.
Vi basteranno:
250 gr di Parmiggiano Grattuggiato
Padella antiaderente.
Ora fate scaldare ben bene la padella, poi versate 50 gr circa del parmiggiano creando un tondo, sottile, ma non troppo. Attenti che non ci siano buchi. Lasciate sciogliere il parmiggiano finchè non sarà compatto, ma non troppo dorato.
poi togliete la padella dal fuoco e con attenzione, soprattutto a non scottarvi, staccate il tondo di parmiggiano, e poi usando un bicchiere dalle dimensioni da voi preferite, rovesciato, poggiatevi il tondo prima che si raffreddi dandogli la forma del contenitore. Ora io ho usato gli stampi dei Maffin al contraio, e devo dire che si realizza una sorta di cocotina graziosa, ma questo va a vostra fantasia.
Poi una volta raffreddati poneteci dentro la vostra Insalatina ben condita.
Ottime anche in inverno con la pasta.
Non vengono grandi porzioni, ma per chi ama il parmiggiano è grandioso finire anche il piattino da portata.
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