lunedì 12 dicembre 2011

Si Chiude Un Forno...se ne apre un altro

Un'avventura finisce, ma solo per cominciarne un'altra.
Grazie a chi ci ha seguite e sostenute.

Vi aspetto su Forno Subito...


Isabeau&Laura

mercoledì 21 settembre 2011

A volte basta un gesto carino e dei Biscotti al Kamut Soffiato

Da Laura:

Eh già, a volte basta un gesto carino come ricordarsi una promessa per far capire che si è nei pensieri di qualcuno.
Nel posto dove lavoro devo essere onesta sono tutti molto prodighi di gentilezza nei miei confronti, ovviamente ci sono quelle 2/3 persone che si elevano oltre la massa con carinerie e sorrisi quotidiani,ma oggi una tra gli altri mi ha fatto omaggio di un dono prezioso: un barattolo di marmellata al limone fatto da lei.
Il mondo delle marmellate fatte in casa mi ha sempre affascinato anche se un po’ per pigrizia un po’ per paura di far rapprendere insieme alla marmellata anche la cucina stessa {magari bruciando tutto >.<} non ho mai tentato.
Questa marmellata in particolare ha solleticato la mia golosità latente {lo dico sempre di essere una golosa borderline} perché fatta con una delle cose che adoro: i limoni.
Di limone io abuso, lo metto quasi ovunque e specialmente sulle verdure, lo metto sulle mele smith {si lo so, qualcuno dirà che quelle sono già aspre per conto loro} ma in effetti prediligo l’asprigno aroma anziché la dolcezza smielata {con orrore di Isabeau invece più portata per la dolcezza classica e corposa}, ma d’altronde io preferisco l’aspro anche nei profumi,nei bagnoschiuma…
Comunque alla base di questa sorpresina di oggi, c’è la soddisfazione di sapere che oltre alle persone deputate ad amarmi {mio marito,la mia famiglia,i miei amici,le mie gatte} ci sono persone che magari non me lo dicono, ma fanno poi quel piccolo gesto appunto che mi mette tra i loro pensieri e questo a dispetto di questo pazzo mondo di corsa è davvero molto bello.

Da Isabeau:
In questa estate  afosa ormai giunta al termine è bello riuscire a "rubare" un pomeriggio di sole chiacchiere. E dove Laura riceve un bel barattolo di marmellata fatta in casa, noi portiamo un nostro piccolo pensiero ad una cara amica. Un pomeriggio su un bel terrazzo tra le  colline dietro la Portuense qui a Roma, dove per fortuna spira un  venticello piacevole. E come dono, da parte del Forno acceso per l'occasione, ecco i biscotti che ho inventato per sperimentare il Kamut in una versione particolare. Soffiato ricoperto di miele. Buoni anche  nel latte per colazione questi chicchi soffiati, ma sui biscotti che rimanevano morbidi erano una croncantezza piacevole.



Dosi per una ventina di Biscotti:

200 g di Farina 00
50 g di Fecola di Patate
100 g di Burro Freddo
100 g di Zucchero di Canna
1 Uovo
Kamut Soffiato al Miele a piacimento

Ricetta:

In una ciotola ponete l'uovo e lo zucchero, sbattendo fino a creare una crema chiara. In un'altra setacciate insieme la farina e la fecola, prima di aggiungerle all'impasto. Mescolate con cura evitando grumi, l'impasto sarà ovviamente denso e appiccicoso, a cui, con le mani, aggiungete il burro tagliato a tocchetti, il fatto di essere freddo vi aiuterà ad impastare meglio. Una volta amalgamato il burro, pulitevi le mani, infarinatele leggermente e formate con l'impasto delle palline grandi come noci, su cui porre  il Kamut. A piacimento, potete persino passarle tra i chicchi e riempirli completamente.
Poi sulla placca del forno ponete un bel foglio di carta da forno, oppure se l'avete quei fogli di silicone e disponete i biscotti ben distanziati l'uno dall'altro perchè tendono ad allargarsi in cottura.
io ho messo la temperatura del mio forno elettrico a 160° per 15/20 minuti





I Consigli del Forno:

Quando usate la carta da forno per evitare che se ne vada in giro mentre cercate di porre i biscotti su questa, mettete un pochetto di impasto, di quello che avanza sempre sulle pareti della ciotola ai quattro vertici della carta, si terrà bella ferma!

lunedì 12 settembre 2011

La vita corre,noi sempre in ritardo ma festeggiamo lo stesso! Il compleanno di Laura e il cupcake all'uva fragola

da Laura:
Circa dieci giorni fa ho festeggiato il mio 36simo compleanno. Ho lasciato che Isabeau si occupasse degli inviti ma ho categoricamente voluto essere io a preparare la cena per i nostri amici.
Ho preparato pennette al pesto fresco {il mio,quello che adoro fare in casa}salsicce con salsa di uva fragola{anch'essa preparata sul momento} Insalata Fantasy Laura
Alle 21:00 la tavola era pronta,apparecchiata semplicemente ma con gusto, le bibite fresche erano disposte in cerchio e gli invitati erano quasi arrivati.
In effetti di lì a poco eccoli sopraggiungere e ho servito la cena. I loro visi erano meravigliati e soddisfatti, li ho visti gustare ogni forchettata di pasta, assaporare le salsicce e passarsi ridendo la salsina per poterle accompagnare, salvo poi notare che molti di loro la salsina l'hanno spalmata sulle fette di pane segno che ho fatto centro. Tra le risate la cena è stata un successo, perfino l'insalata è finita in fretta e molti di loro {eravamo 10 in tutto} hanno fatto il bis di ogni piatto.
Non mi metto spesso in cucina anche perchè di solito è Isabeau che prepara, ma quando mi ci metto mi diverte creare cose particolari, mi diverte sperimentare ed amalgamare ingredienti che magari ad occhio non c'entrano un granchè ma che con il giusto bilanciamento stanno da Dio. In più se posso farlo per gli amici è ancora più divertente soprattutto perchè mi piace vedere i loro volti soddisfatti e stupefatti. L'occasione stavolta era il mio compleanno ma non mi serve una ricorrenza per lasciar libera la mia fantasia,il guaio potrebbe essere che non recuperi la normalità ah ah ah.
Isabeau per una volta spodestata dalla cucina mi ha comunque preparato come torta di compleanno i suoi fantastici Cup cakes con cuore di...tataaaaaaaaaaaaaaa uva fragola!
Sa quanto adoro questo frutto ed i cupcakes erano oltre che stupendi da vedere {li aveva decorati con delle farfalline di pasta di zucchero alcuni portavano le lettere del mio nome}erano deliziosi con un chicco d'uva in ogni dolcetto...splendido e buonissimo come la compagnia dei miei amici...

da Isabeau:
Quando Laura mi ha annunciato che voleva cucinare ho pensato: Evvai mi riposo! Falso.
Perchè non so mai come complicarmi la vita e ho pensato: Niente torte comprate, ci penso io....
E' sempre una fatica che però ripaga. Le ore passate a preparare i top dei cupcake sono state ripagate dal vederli velocemente svanire dal piatto di portata e soprattutto dalla felicità di laura.
Che poi a saperlo che la salsina preparata per le salsicce che ha fatto lei era anch'essa all'uva fragola!. Segno che la conosco bene, come conosco i suoi gusti.
Ed ecco qui a voi la ricetta per i Cupcake con chicchi di Uva Fragola e Frosting al burro e succo di uva fragola, super ricchi e schicchettosi!


Ingredienti per 12 Cupcake:
125 g di Burro a Temperatura Ambiente (o Pomata)
130 g di Zucchero Semolato
3 Uova Grandi
1 cucchiaino di estratto di Vaniglia
Scorza di un Limone
1 Pizzico di Sale
8 g di Lievito per i Dolci
200 g di Farina 00
60 ml di Latte
48 chicchi di Uva Fragola

Crema al Burro:

120 g di Burro a temperatura ambiente
240 g di Zucchero a Velo
2-3 cucchiai di Latte vanigliato
Succo di Uva Fragola





Ricetta:
Montate con il Burro a temperatura ambiente lo zucchero, fino a creare una crema morbida e spumosa.
Setacciate la Farina con il sale, il lievito, la buccia del limone. Prendete un bel cucchiaio di legno e ponete due cucchiate di farina, mista agli altri ingredienti secchi nella crem,a di burro, mescolate bene per amalgamare i diversi ingredienti. Poi aggiungete un uovo, e alternando la farina e così via. Cominciate sempre con la farina e finite con la farina. Unite l'estratto di vaniglia e per ultimo il latte.
Una volta che tutti gli ingredienti han formato una bella crema omogenea e profumata potete suddividere l'impasto nei pirottini all'interno della teglia apposita, il che vi eviterà di usare ulteriore burro per ungere la teglia stessa. Ponete su ogni cupcake quattro chicchi di uva, privata dei semini.

Mettete in forno a 180°, se il forno è elettrico, per venti minuti circa. Ricordatevi del trucco dello Stuzzicadente che trovate nelle prime ricette.
Mentre i piccoli dolci prendono forma in forno prendete le fruste elettriche e con il burro sempre a temperatura ambiente e lo zucchero a velo montate la crema, aggiungendo prima l'estretto di vaniglia, poi il latte.
Come avrete notato non ho messo la quantità di succo di uva fragola. Non è stata una mancanza, ma dipende dai gusti. Io ne ho messi 4 cucchiai, dopo aver frullato l'uva, con bucce e semi e poi averla filtrata per bene.
Ma ho anche provato a metterne solo due. Danno un risultato di gusti e di cromia ben diversi ma entrambi gradevoli, quindi lascio a voi la scelta per le quantità.

Una volta cotti i Cupcake lasciateli raffreddare sulla gratella. La decorazione è sempre meglio farla quando i cupcake sono ben freddi, altrimenti la crema al burro si scioglie e non è un bello spettacolo. Io li ho decorati con l'effetto rosa. Si ottiene partendo dal centro verso l'esterno usando la bocchetta della Sac a Poche dentellata. Ovviamente io non mi son data pace e ho decorato la rosa con un piccolo top tutto fatto a mano con Fondente di Zucchero. Per la base ho usato uno stampo tondo per biscotti, per la farfalla colori alimentari e uno stampo ad espulsione. Le roselline sono fatte manualmente, facilissime, una piccola striscia di pasta arrotolata su se stessa. Il resto è fantasia e pazienza.

Consigli Del Forno:
Quando rompete le uova fatelo sempre in una ciotola a parte, eviterete brutte sorprese e un impasto rovinato!

mercoledì 17 agosto 2011

Fa caldo!...E allora Semifreddo alla vaniglia e frutti di bosco

Da Isabeau:
Troppo caldo per accendere il forno. Troppo da fare in casa che stiamo rimettendo a posto, mentre Laura è presa dal lavoro, e questo è un appello a tutti i vacanzieri: mentre voi vi divertite, ricordatevi di coloro che continuano a lavorare!!! Che so con una preghiera, un pensiero alla sera. E così questa settimana ci siamo tuffate nella sperimentazione ed ecco il primo semifreddo del Forno, spento, delle Streghe.
Ho preparato qualche tempo fa dello zucchero vanigliato, di cui ovviamente vi lascerò la semplicissima e velocissima ricetta e ho pensato di usare quello, con la Panna che stava pericolosamente avvicinandosi alla data di scadenza e quel pover uovo rimasto solo e abbandonato. E visto che era giornata di: "Svuotiamo il Frigo"! Ho aperto il surgelatore trovando una busta di Frutti di Bosco.



Ingredienti per 5 semifreddini:

250 ml di Panna Fresca
1 Uovo
1 Stecca di Vaniglia
1 Cucchiaio di Zucchero Vanigliato
50 g di Zucchero Semolato

Per la Copertura:

200 g di Frutti di Bosco (questi erano Congelati)
1 Noce di Burro
2 cucchiai di Zucchero a Velo
1 cucchiaio di Prosecco

Zucchero Vanigliato:

Barattolo di Zucchero
Stecca di Vaniglia (Anche senza Semini)



Ricetta dello Zucchero Vanigliato:

Prendete un bel barattolo di zucchero semolato e poi prendete una stecca di valiglia, anche una di quelle che avete usato per togliere i semi per un'altra preparazione, e lasciatela nello zucchero. L'aroma si diffonderà vanigliando lo zucchero. Ottimo non solo per preparare i dolci, ma anche per zuccherare il vostro caffè, la panna che vi ponete dentro, e in inverno renderà la cioccolata buonissima.


Ricetta Semifreddo:

Prendete la stecca di Vaniglia e apritela nel senso verticale, lungo tutta la sua lunghezza e prelevate  grattando con la lama liscia del coltello i semini, che porrete nella panna, lasciandola in infusione mentre in un'altra ciotola battete l'uovo con lo zucchero vanigliato, lo zucchero semolato fino a creare una bella spuma chiara, in cui porrete la panna montata leggera, non deve essere dura. Mescolate con cura con un un lecca pentola, dal basso verso l'alto.
Prendete i vostri stampini, io ho usato quelli in silicone per i Muffin.
Poneteli poi nel surgelatore, dopo 4 ore sono pronti, ma io ho preferito lasciarli tutta la notte.

Per accompagnarli ho preparato i Frutti di bosco in questo modo:
Scaldate una padella a fuoco moderato. Aggiungere la noce di burro, lasciandola sciogliere e porre così i Frutti di Bosco, mescolando con cura. Amalgamando bene aggiungere prima lo zucchero a velo e poi il Prosecco, lasciandolo sfumare.

Sformate i piccoli Semifreddi ponendoli in un piattino da dolce e poi lasciate cadere sopra il composto di frutti di bosco.


Suggerimento:
Al posto dei Frutti di Bosco potete usare anche le Pesche Bianche che si prestano tantissimo a questo tipo di preparazione, il sapore è splendido.

Inoltre abbiamo il piacere di partecipare al contest della La Giostra della Vita. Un Blog davvero gioioso che vi consiglio di visitare.


domenica 7 agosto 2011

Una Festa di Laurea con 110 e Lode...in ritardo

Da Isabeau:
Due giorni stancanti. Ma una stanchezza piacevole, di quelle che ti fanno sentire soddisfatte a fine serata.
E' un periodo davvero Hot, per entrambe,ed è per questo che stavolta scrivo da sola e posto con incredibile ritardo, grazie anche al Pc deceduto per colpa di questo caldo.
Eppure ecco come dal quasi nulla è nato il Menù per una serata che doveva coronare il 110 e Lode del Dottor Alessandro Giammei, Poeta, Scrittore...Giovane promessa, di fatto già espressa e mantenuta della nuova letteratura italiana.
E così nella cornice della casa dei Nonni del Caro Alessandro abbiamo tentato di esprimere al meglio una poesia diversa, ma di certo di ispirazione : Il Nostro Cibo.
E così condividiamo con voi il Menù, e devo ammettere anche in questo nostro scritto che sono stati preziosi i consigli di Ingrid del Cavoletto di Bruxelles, che hanno allargato i nostri orizzonti verso il Salato non solo per i nostri Muffin, che si sono rivelati vincenti anche stavolta.



Menù

Crakers Black & White
Cantuccini Salati
Biscotti Salati Parmiggiano e Timo
Muffin al Parmiggiano e Dragoncello
Hummus di Ceci
Hummus di Melanzane

Muffin alla Pesca Bianca
Vanilla Cup Cake con Frosting di Burro e Lamponi



Un paio di ricette le potete già trovare nel Blog.
Oggi presentiamo la ricetta di crakers che sono stato il tripudio, ed è davvero bello quando tutti stupiti ti chiedono: Ma davvero li hai fatti tu a mano?
Ora basta però crogiolarsi nei complimenti ed eccovi la ricetta:

Ingredienti:

150 g di Farina
50 g di  Burro

5/6 Cucchiai di Acqua
1 cucchiaio Fiore di Sale
1 cucchiaio Sesamo Bianco
1 cucchiaio Semi di Papavero


Ricetta:

Tagliate il burro a cubetti ancora freddo e ponetelo con la farina, i Semi e il Fiore di Sale in una ciotola capiente. Per chi ama andar di fretta potete mettere tutto nel Mixer, ma io amo impastare e preferisco fare il tutto a mano.
 Aggiungere dai 5 ai 6 cucchiai di acqua, fino a che il composto non risulta elastico e liscio (per quanto possa essere liscio con semi e sale), fate una palla e poi ponetelo sulla spianatoia e stendete con il mattarello fino ad un 1mm circa di spessore. Infarinate bene mi raccomando sia la spianatoia che il mattarello.
Porre ancora un po' di sale sulla superficie prima di tagliare la pasta.Io ho usato una rondella dentellata egli ho dato una  forma rettangolare, ma Alessandro ha suggerito una forma quadrata per inzupparli meglio nell'Hummus, e qui presento nella foto la forma rivisitata.
Inoltre appena anche lo scanner funzionerà avrò il piacere di mostrarvi un altro suo suggerimento, perchè afferma che è un peccato che non condivido con voi come metto nero su bianco le mie ricette.

Quindi con la promessa di nuove ricette e una piccola novità per l'inizio di Settembre vi lascio un abbraccio anche da parte di un'indaffaritissima Laura.


Suggerimento:
  
Qui nei Crakers ho usato questi semi, ma mantenendo la base potete cambiare i semi a vostro gusto. Che sia Rosmarino, Salvia, Sesamo Nero non fa differenza, la differenza la mettete voi con la vostra fantasia!

martedì 12 luglio 2011

Coffe Break con Biscotti Cioccolato bianco e Mandorle


 

 Da Laura:
La giornata normale di una persona è scandita dall’orario,l’’incessante ticchettio dell’orologio ci segue in ogni cosa che facciamo,perché durante la giornata ci sono dei tempi tecnici che devono essere definiti per evitare di trovarci oberati di impegni nello stesso momento e più in generale per poter gestire la giornata al meglio ed usufruire del tempo nel modo più proficuo.
Ecco allora che mettiamo la sveglia alla mattina,ci alziamo dal letto,una doccia,più spesso un caffè “volante”e via nel traffico per giungere in ufficio o ovunque si lavori o si studi cercando di essere puntuali.
Si comincia a lavorare,a studiare insomma si diventa operativi finchè magari ci bussa un collega,un amico e ci fa notare che si è ormai a mezza mattinata,e che è l’ora di qualcosa che ci rende di nuovo carichi:Il Coffee Break.
Il Coffee Break è una tradizione che ha origini lontane,nasce alla fine del 19°secolo nel Wisconsin quando le mogli portavano la colazione ai mariti che lavoravano in miniera trattenendosi poi finchè il pasto era finito per poi tornare a casa ed anche se questa pratica era senz’altro più una necessità per sostenere i propri compagni nello svolgimento del loro faticosissimo lavoro assumeva già all’epoca un significato di unione e di aggregazione sociale,condividendo qualche minuto di pausa per poi riprendere le attività.
Nel tempo questo stop lavorativo non ha cambiato né gli intenti né la forma,si è soltanto raffinato un po’ nel senso che si consuma thè o caffè accompagnati magari da biscottini secchi o brioche calde appena sfornate e non si è costretti a farlo in piedi contando i secondi,ma ci si può sedere al bar con colleghi o amici godendo di un meritato relax.
All’interno di aziende con l’organizzazione di riunioni informative il Coffee Break assume un significato di praticità spicciola,il committente della riunione offre ai suoi ospiti del caffè caldo assieme a fragranti biscotti e soffici cornetti farciti che alleggeriscono il carico lavorativo e ridonano energia con il loro prezioso carico di zuccheri e vitamine senza che questa pausa distolga totalmente dal lavoro poiché goduta in sala comodamente seduti.
Anche io ed Isabeau ci concediamo spesso pause come questa,ci lasciamo conquistare da una bella tazza di caffè fumante ed ottenebrare dai biscottini che le sue sapienti mani sfornano per poi lasciarci andare in tranquille ciance appropriandoci del meritato e quanto mai necessario break, perché è giusto ed opportuno organizzare con l’orologio la giornata ed avere sotto controllo ogni impegno ma è fondamentale che in tutta questa organizzazione ci si ritagli un dolce momento di pausa per dar modo al fisico ed alla mente di rilassarsi e quindi riposare.


Da Isabeau:

C'è una pausa che ho imparato ad amare. La pausa accompagnata da quella tazzina che si colma di quello che possiamo definire il vero Oro Nero. Il Caffè. Non sono una purista, tanto è vero che il mio solitamente si accompagna al latte o alla panna, sono una viziosa e amo stemperare quel suo sapore forte, ma che poi rimane come piacevole retrogusto.
Ma la pausa non sarebbe tale se non ci viziassimo per bene, infondo mentre la vita prosegue con il suo ritmo a volte forsennato, e per me lo è ultimamente: Lavoro, lavori in casa, Famiglia, vita sentimentale....
E per far fronte a tutto questo, oltre alla cucina che è una passione che mi sta sempre più aiutando a superare certe giornatacce, c'è anche qualche sfizioso dolcetto che mi viene regalato, o meglio la ricetta donata tra le pagine di un libro che ho trovato pochi giorni fa in libreria, e solo dopo averlo comprato ho scoperto essere di un'altra Blogger a cui va il mio ringraziamento per le tante idee tra cui anche la scatola che vedete insieme ai biscotti.
Il Blog in questione è il Cavoletto di Bruxelless, che potete trovare qui e il Libro Regali Golosi.
Qui ho imparato a fare la scatolina, anche se l'ho personalizzata cambiando tipo di cartoncino e colore, alle sue elegantissime scatoline bianche ho preferito queste viola con un tocco personale, ma non solo. Anche i Biscotti sono un'idea sfornata grazie ad una sua ricetta, a cui ho cambiato uno degli ingredienti, seppur mi son ripromessa di provarli anche nella versione originale.


Ricetta:

220g di Farina di tipo 00
200gr di Zucchero di Canna
100 g di Ciollato Bianco
60 g di Mandorle spellate
110 g di Burro
1 Uovo
1 Cucchiaio di Estratto di Vaniglia (non usate la vaniglina!)
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di sale



Esecuzione della Ricetta:

Con la Frusta, o con lo sbattitore elettrico che vi aiuta a velocizzare i tempi montate il burro con lo zucchero per poi aggiungere l'uovo e l'estratto di vaniglia. Sbattere ancora, per poi aggiungere la Farina, il lievito, il bicarbonatoe  il sale setacciati insieme. Per ultimi incorporare le mandorle e il cioccolato tritati in modo grossolano. Una volta ben integrati tutti gli elementi staccare  l'impasto creando delle palline grosse come noci...Noci mi raccomando, non fate come me che devo aver visto nella mia infanzia noci un po' gonfiate, perchè la prima infornata più che bei biscotti tondi mi è venuto quasi un unica sfoglia che ho tagliato a quadrotti. Per farli venire invece così carini  una pallina che  dovete schiacciare sulla teglia coperta da un foglio di Carta Forno, e lo spessore non deve superare il centimetro, così poi quando dilatano un po' in cottura mantengono la forma data. Si cuociono in Forno a circa 150° per 20 minuti. In verità ora in estate ho notato che ci mettono solo 15 minuti.


Buoni. Tanto che non sono arrivati al mezzodì del giorno dopo. E nella scatolina li ho donati alla Nonna di un nostro amico che c'è venuto ad aiutare nei lavori a casa. L'ha talmente gradito il dono che ha ricambiato con un ciambellone di cui ruberò la ricetta e vi farò avere presto su queste pagine!


Il Cioccolato in ogni sua forma e in ogni sua applkicazione è buono quindi anche con i Biscotti partecipiamo al Contest di Vaniglia e Cannella


giovedì 7 luglio 2011

Insalata Fantasy Laura...E Fantasy Finger Food Isabeau

Da Laura:E’ arrivata finalmente l’estate,le giornate sono lunghe e calde,i cieli sono limpidi ed il sole splende forte con grande gioia di chi ama andare al mare e crogiolarsi sulla spiaggia così come chi trova rilassante e piacevole stendersi sotto un albero in un prato sorseggiando un succo di frutta,un bicchiere d’acqua fresca e senza molta voglia di appesantirsi mangiando cose troppo complicati e intingolate.E’ allora in merito a questo che propongo un piatto facilissimo e freschissimo da portare in spiaggia o dove altro si voglia andare per mangiare gustoso senza causarci l’effetto<cinghiale sullo stomaco che ci fissa>
L’ho chiamata”InsalataFantasyLaura”
E’ un’insalata ricca e gustosa che unisce ingredienti a me cari e di cui propongo la ricetta.

Ingredienti per circa 6 persone:
Due piedini di lattuga romana chiara{non pan di zucchero,proprio lattuga}
parmigiano grattugiato alla julienne,
olio extravergine,sale,
pomodori pachino o san marzano,
pinoli

Laviamo e liberiamo i piedini di lattuga dalle foglie più scure,poi tagliamo in piccole sezioni grandi circa 5 cm,tagliamo i pomodorini ed aggiungiamo il sale secondo abitudini,quindi integriamo i pinoli ed il parmigiano a pioggia a ricoprire la superficie,infine aggiustiamo di olio e mescolare..Lasciamo riposare per dieci minuti circa e serviamo avendo cura di usare laddove possibile stoviglie colorate che esaltino il trionfo di naturale colore dell’insalata stessa per un pranzo una cena che siano freschi,pratici e leggeri in grado di strappare un sorriso di allegra bontà.


Da Isabeau:
Vero,è estate, e bisogna star leggeri, anche perchè il caldo incalza, e il dopo pranzo con il famoso cinghiale di cui sopra che ci fissa mentre tentiamo di alzarci da tavola non è piacevole.
Ma Laura sa che si è bello mangiar leggeri, ma anche l'occhio vuol la sua parte, e io rispolvero una ricetta un po' Vintage (lasciatemi l'uso di questo termine un po' abusato negli ultimi tempi) per rendere più gustosa la già ottima insalata Fantasy di Laura, aggiungendo per rendere un contorno sfizioso, un altrettanto sfizioso e leggero (forse nemmeno troppo) Accompagnamento gustoso all'aperitivo, un po' diverso dai soliti stuzzichini.
Vi  basteranno:

250 gr di Parmiggiano Grattuggiato
Padella antiaderente.

Ora fate scaldare ben bene la padella, poi versate 50 gr circa del parmiggiano creando un tondo, sottile, ma non troppo. Attenti che non ci siano buchi. Lasciate sciogliere il parmiggiano finchè non sarà compatto, ma non troppo dorato.
poi togliete la padella dal fuoco e con attenzione, soprattutto a non scottarvi, staccate il tondo di parmiggiano, e poi usando un bicchiere dalle dimensioni da voi preferite, rovesciato, poggiatevi il tondo prima che si raffreddi dandogli la forma del contenitore. Ora io ho usato gli stampi dei Maffin al contraio, e devo dire che si realizza una sorta di cocotina graziosa, ma questo va a vostra fantasia.
Poi una volta raffreddati poneteci dentro la vostra Insalatina ben condita.
Ottime anche in inverno con la pasta.
Non vengono grandi porzioni, ma per chi ama il parmiggiano è grandioso finire anche il piattino da portata.



sabato 2 luglio 2011

Un Sabato Decorativo...con Fondente di Zucchero

Da Laura:Questo sabato è stato un giorno quasi di ritorno al passato per me ed Isabeau,quasi un ritorno a scuola sebbene ovviamente con le varianti del caso.
Appuntamento per vederci alle 15,io in perfetto anticipo{come da copione}Isabeau in perfetto ritardo{anche questo da copione}insieme siamo giunte in ritardassimo al luogo ove dovevamo approcciarci alla decorazione dolciaria.
Ho premesso che è stato quasi un ritorno alle origini poiché il liceo che ho intrapreso a suo tempo prevedeva la manualità nella manipolazione di materiali e quando sabato sono arrivata alla scuola che ospitava il corso di decorazione ho visto e riconosciuto alcuni attrezzi usati in quel periodo.Dopo aver salutato ed esserci mestamente scusate per il ritardo{circa un’ora!}siamo state fornite di 4 CupCake da decorare,della pasta di zucchero di stampi e coloranti alimentari,quindi ci è stato suggerito di lasciar libera la fantasia seguendo l’esempio della nostra cosiddetta”personal trainer”Ilaria gentilissima e molto brava.Pian piano i panetti di pasta di zucchero lavorati e manipolati hanno cominciato a prendere forma mentre di quando in quando colta di ispirazione mescolavo ed impastavo i colori per ottenere sfumature diverse da quelle standard e così alla fine i miei CupCake esibivano decorazione nello stile dei semi delle carte ossia cuori,quadri,fiori e picche,un effetto cuscino su delicatissimo sfondo giallo limone adorno di perline bianche e rosa,un cuore color porpora su sfondo viola scuro{miscela che ho ottenuto mescolando rosa e viola}con a fianco una delicata rosa bianca{anch’essa creata da me dopo aver osservato la spiegazione di Ilaria}e sull’ultimo su sfondo porpora campeggiava una tenerissima stella marina verde davvero graziosa.
Isabeau di contrasto ha riprodotto sui suoi un fiocco elaboratissimo adorno di un mazzolino di fiori somiglianti alle calle,anch’ella un effetto cuscino solo che il suo era di un romantico lilla con perline bianche,uno decorato in verde con teneri fiorellini rosa ed uno adorno di una bellissima rosa con tanto di foglie{in effetti per lei abituata un po’ al lavoro con il cernit la rosa è venuta davvero bella}Non ce ne siamo accorte ma sono passate velocemente 3 ore ed a fine pomeriggio eravamo tutte molto soddisfatte dei nostri lavori che abbiamo portato via ognuno con la propria scatolina.E’ stato un pomeriggio per me piacevolissimo e so che lo è stato anche per Isa,qualcosa che mi ha lasciato la voglia di esercitarmi ancora con la decorazione dolciaria perché se è vero che in quella sala abbiamo creato qualcosa di grazioso,continuando a”giocare”con la fantasia si può ottenere qualcosa di “dolcemente”buono,quasi fosse una piccola magia da condividere…

Da Isabeau:

Questi i risultati di tutta la classe che ha partecipato con noi a questo Corso. Brave vero?


Questi sono i Cupcakes decorati da Laura! I suoi Primi Cupcake non sono carinissimi?



Questi i primi tentativi con il Fondente di zucchero di Isabeau.


Ovviamente non vi lasceremo senza una ricetta.
Quella dei Cupcake potete trovarla qui. Di seguito vi posto la ricetta che ci ha gentilmente lasciato la nostra insegnante del corso del Fondente di Zucchero.
E' molto divertente lavorarla, quanto difficile se non si applicano un paio di semplici regolette.

Ingredienti:5 gr di Gelatina in  Fogli
30 gr di acqua
50 gr di Glucosio
500 gr di zucchero a velo

Prima di tutto bisogna ammorbidire la Gelatina mettendola in una casseruola con i 30 gr di acqua per circa 10 minuti.
Una volta ammorbidita aggiungere il glucosio, mescolare e mettere la casseruola sul fuoco molto basso.
Far sciogliere il tutto, tenendo il Fuoco molto basso per evitare che entri in ebollizione e mesclare finchè il composto non diventa liquido come acqua.
Setacciare lo zucchero direttamente nel mixer e aggiungere il composto.
Azionare il Robot a velocità media: dopo circa 2-3 minuti il composto tenderà a solidificare.
Se la massa è troppo dura aggiungere poco alla volta pochissima acqua.
La consistenza ottenuta dovrà essere simile a quela della plastilina.
Questa pasta potrà essere colorata e modellata come più vi piace.
La Pasta di Zucchero si conserva a lungo avvolta nella pellicola da cucina, chiusa in un contenitore ermetico in un luogo fresco.
Va preparata due giorni prima di usarla, e inoltre per stenderla usate sempre  l'amido di mais, ma senza esagerare altrimenti si indurisce e si screpola.
Per far aderire i vari elementi che avete creato usate un pennellino e pochissima acqua.

venerdì 24 giugno 2011

Laura fa il Pesto...Isabeau lo Ruba per creare nuovi Muffin!

Il Pesto:

Sono sempre stata un’estimatrice dei prodotti fatti in casa,devo dire che gli aromi aggiunti ed i grassi animali presenti in tantissimi cibi mi fanno orrore e ne mangio solo se costretta,quindi quando ho imparato a cucinare ho deciso che avrei provato a fare le cose da me,senza tante schifezze e senza aromi aggiunti ed il pesto è stata la mia prima”creatura”
Il pesto di cui vi propongo la ricetta ha al suo interno tutti alimenti naturali e non ha conservanti{infatti tenerlo in frigo per più di due giorni gli conferisce quella tonalità di verde scuro che il pesto del supermercato non ha}è buonissimo ed invoglia a mangiarlo anche così,con un cucchiaino per non parlare del profumo avvolgente che si sparge per la cucina ogni volta che si apre il frigorifero ove verrà conservato.



Ricetta per circa 6 personeQuello che ci occorre è:

6 mazzi di basilico in foglie grandi,
un bicchiere da pasto di olio,
una presa di sale,
una manciata di pinoli sgusciati,
4 noci,
8 cucchiai di parmigiano reggiano,
2 spicchi di aglio

Lavare e separare le foglie di basilico avendo cura di ripulirle da tutta la terra{sintomo di freschezza}spellare gli spicchi di aglio e grattugiare il parmigiano all’ultimo momento,pestare energicamente le foglie di basilico in un pestello possibilmente di marmo fino a ridurle in briciole finissime,quindi travasare il composto in una terrina di ceramica.Pestare i pinoli sgusciati e le noci{di cui avrete preventivamente tolto la pellicola}fino ad ottenere anche qui una polvere finissima,unirli al basilico e pestare l’aglio finemente ed unire nella terrina aggiungere l’olio il sale ed il parmigiano a pioggia e mescolare per qualche minuto fino ad ottenere una salsa il più omogenea possibile.
Chi ha poco tempo utilizza di solito il frullatore ad immersione,ma io lo sconsiglio perché le lame tendono a “gelare”il basilico ad accelerare cioè l’annerimento delle foglie anche se comunque chi non ha tempo per pestare e ri-pestare può affidarsi a questo elettrodomestico ed ottenere comunque un pesto fantastico.
Niente da più soddisfazione di usare salse ed ingredienti messi assieme con le nostre mani ed il gusto di qualcosa creato,preparato e cucinato da noi è qualcosa che si avvicina alla sublimazione,spero vorrete tentare anche voi e che continuerete a visitare il nostro blog anche perché abbiamo in serbo per voi altre ricchissime e golosissime ricette.
Pesto alla SicilianaPer la variante Siciliana del pesto,propongo la mia personale ricetta che spero incontrerà i vostri gusti:

Quello che ci occorre per il pesto alla Siciliana per 6 persone è:

6 mazzi in foglie grandi di basilico fresco,
6 pomodori San Marzano,
un bicchiere da pasto di olio extravergine,una manciata di pinoli,
una presa di sale,
8 cucchiai di Parmigiano Reggiano,
1 hg di ricotta freschissima di mucca,
6 olive nere sgusciate
1 spicchio d’aglio fresco

Come nel pesto alla Genovese pestiamo il basilico nel pestello,allo stesso modo trituriamo i pinoli,facciamo scottare i pomodori ed aggiungiamo le olive triturate,quindi aggiustare di sale,aggiungere l’olio,il sale ed il parmigiano.
Quando i pomodori sono ormai morbidi,poniamoli nel pesta pomodoro e riduciamoli in polpa per poi integrarli nell’impasto già ottenuto al quale in ultimo inglobiamo la ricotta e lavoriamo a lungo fino ad ottenere una crema omogenea e compatta da conservare in frigo per un massimo di due giorni per la presenza di ingredienti estremamente deteriorabili come la ricotta.



...E Isabeau ruba il Pesto:

Ah i Muffin, che adorabili e versatili amici che sono.
Questa variante salata, nella sua forma Mini è ottima come Finger Food o un Aperitivo gradevole, il basilico con il suo profumo e il gusto dolce salato dell'impasto accompagnano ben volentieri diversi tipi di bevande.
Io ve li consiglio con un buon Prosecco ghiacciato, oppure un bel Bloody Mary!



Ricetta:

2 Uova medie
150 g Farina 00
8 g di Lievito per dolci
Una Presa di Sale
15 g di Zucchero semolato
50 ml Olio <io ho messo 50 ml di margherina>
Due cucchiai di Pesto a vostra scelta


Se vi piace potete aggiungere del Basilicospezzettato grossolanamente e dei Pinoli in più.
Io ne ho fatto un terzo tipo senza Pesto, aggiungendo un trito di Olive e Capperi.

Esecuzione:

Sbattete le uova con il sale e lo zucchero, mentre in un'altra ciotola setacciare la farina con il lievito.
Una volta sbattute le uova unire la margherina e creare una crema soffice a cui si aggiungerà la Farina setacciata con il Lievito.
Con una spatola pulite bene i bordi della ciotola per amalgamare  tutti gli ingredienti a cui verranno agiunti i due Cucchiai del pesto che si preferisce, oppure il trito di Olive e Capperi.
Imburrare e infarinare lo stampo per i Mini Muffin, io ne ho usato uno in silicone, molto veloce quando si tratta di sfornali visto che non uso i pirottini.
Il Forno deve essere preriscaldato a 180°, e i Muffin devono cuocere  15/18 minuti. Mi raccomando saggiateli sempre con il sistema dello Stuzzicadente .

Il profumo di basilico è invitante, il dramma è che uno tira l'altro senza tregua..

E con i Mini Muffin partecipiamo al Contest di A Tavola con Mammazan

lunedì 20 giugno 2011

Un CupCake per salutare un amico



Da Laura:

La “dolce” partenza di un amico:
E’ incredibile constatare quanto possa far male la partenza di qualcuno considerato amico,il senso di perdita,la nostalgia che si affaccia ancor prima che effettivamente lui/lei sia partito/a,contrastati sentimenti paragonati però alla gioia nel sapere che quella persona ci sta lasciando per inseguire la sua strada quale essa sia anche se questo la porta lontana da noi.
Ebbene venerdì scorso abbiamo testato una volta di più questo caleidoscopio di emozioni,quando ci siamo incontrati per salutare uno dei nostri più cari amici Fabrizio in partenza per Parigi dove andrà a lavorare.
Ci siamo ritrovati davanti una caffetteria del centro dove altre volte abbiamo passato pomeriggi in compagnia ma poiché quella sera era tutto occupato,ci siamo spostati al locale accanto dove Isabeau ci ha mostrato il suo primo esperimento di CupCake di cui sopra e sotto  potete ammirare nelle nostre foto, realizzate proprio dall'amico in questione. la graziosità per poter per ora solo immaginarne la bontà dolce e delicata in onore appunto di Fabrizio e della sua partenza.
Il più grande decorato con Crema al Burro azzurra{ottenuta con coloranti alimentari per nulla pericolosi}e adorno di cuoricini di zucchero era ovviamente per il festeggiato della serata il partente appunto,gli altri altrettanto deliziosi ed invitanti adorni di Crema rosa e avorio impreziosite di piccole gemme sempre di zucchero sono durati il tempo di fotografarli e c’è da dire che si prestavano perfettamente all’obiettivo della macchina fotografica,come attori consumati facevano una splendida mostra di sé finchè quasi come rispondendo ad un segnale prestabilito ognuno di noi ha scelto il proprio CupCake e l’ha divorato lasciandosi invadere da tanta soffice dolcezza ottenuta con un impasto soffice e leggero,lavorato con cura e mano altrettanto lieve amalgamando al meglio la determinazione dell’uovo e la “scivolatezza” del burro così come la pienezza del latte e l’inconfondibilità dello zucchero .
Ogni morso di quella piccola meraviglia ci ha gratificato ed un po’ consolato per il lascito tanto che nel momento stesso in cui sto scrivendo il nostro amico è già approdato a Parigi e ha iniziato la sua avventura e possiamo ricordare comunque con piacere la nostra ultima serata in compagnia,tra chiacchiere,risate ed un tenero “dolce”arrivederci…


Da Isabeau:

Lo Shicchettoso CupCake:
Siamo sincere. Il Muffin ha quel non so che di rustico, nella sua morbidezza una semplicità gradita e appagante.
Ma il suo non lontano cugino invece ha di per se un aspetto più Glamour, un tipo vezzoso che ama vestirsi di glitter e cuoricini.
Ed ecco quella che è la mia primissima volta con questo protagonista da Red Carpent {Visto Laura non mi sono sbagliata non ho scritto Red Carpenter....}.
La ricetta l'avevo presa non ricordo nemmeno più su quale articolo su internet, l'avevo li abbandonata su un foglio, come faccio sempre io quando mi capita un libro di un'amica, un Blog o un ricettario telematico.
E tra le miriadi di questi fogli ecco spuntare il CupCake, proprio ad una settimana dal corso che andremo a fare per imparare a decorarli.
E ora la presento a voi, ma onestamente credo che alla prossima uscita vedrete diverse variazioni.
Ricetta:

180 g di Burro a Temperatura Ambiente (o Pomata)
200 g di Zucchero Semolato
2 Uova Grandi
1 cucchiaino di estratto di Vaniglia
Scorza di un Limone
1 Pizzico di Sale
2 Cucchiaini di Lievito per i Dolci
450 g di Farina 00
220 ml di Latte

Crema al Burro:

120 g di Burro a temperatura ambiente
240 g di Zucchero a Velo
2-3 cucchiai di Latte vanigliato

Esecuzione:

Tagliate il Burro a quadrotti e ponetelo nella ciotola, o se l'avete la planetaria. Unite lo zucchero a velo e montate a crema spumosa con lo sbattitore elettrico.
Aggiungete le uova, la scorza, la vaniglia, il sale e infine poca alla volta la farina setacciata con il lievito alternata con il latte.
Il composto deve risultare una crema soffice e invitante, se vedete che non riuscite a resistere alla tentazione di metterci il dito e assaggiarla è perfetta.
Ungete gli stampini, ma ponete in ognuno il pirottino, il cupcake non ama uscire nudo.
Metteteli a forno preriscaldato a 180° per 15-20 minuti.
Mi raccomando non fateli dorare troppo in superficie o il giorno dopo saranno utili come armi contro il maritino reticente!

Esecuzione della Crema:

Montate il Burro aggiungendo pian piano lo zucchero, terminato questo aggiungete il latte e lavoratelo fino ad ottenere un composto sodo e spumoso.
In questa stagione calda, finita la lavorazione, prima di usarli per ricoprire i CupCake onetela per qualche minuto in frigo. Ne bastano cinque, il tempo di rassodare e poi..via alla fantasia con coloranti, zuccherini, coriandoli cuoricini...ricordate al CupCake piace sbrilluccicare!


E Con i CupCake Partecipiamo al Contest di A Tavola con Mammazan


mercoledì 8 giugno 2011

Prima Uscita del Forno delle Streghe e per voi : Muffin al Cuore di Ciliegia

Da Laura:
Io ed Isabeau la aspettavamo da tempo,sabato sera finalmente c’è stata la prima volta ufficiale de ”Il Forno delle streghe” ed è stato in occasione del compleanno di mia sorella.
La giornata è cominciata di corsissima per acquistare le ultime cose che occorrevano a me per confezionare i Muffin dolci e salati che Isabeau era impegnatissima a sfornare e per prepararci alla serata al meglio.
Alle 14:30 i bigliettini con i nostri numeri telefonici ed il sito da visitare erano pronti,il cellophane per confezionare c’era così come il delizioso nastro verde,così munita di tutto ciò sono partita alla volta di casa Isabeau per ritirare le cibarie.
Stremata dal caldo,dalle poche ore di sonno{3 in totale}e dall’ansia sono giunta a destinazione,dove la sigla “work in progress”non era scritta sulla porta bensì incisa a fuoco negli occhi della cuoca che sfornava dolcini e minuscole Quishe in stile fabbrica.
Ho confezionato i piccoli Muffin al pesto richiesti da me,ho incartato i golosi Muffin Cuore di Ciliegia,Alla Fragola e Mandorle,quelli Cannella e cioccolato,cocco e poi sono schizzata via per prepararmi stanca ma felice alla serata.
Alle 18:30 ero al locale,i vassoi erano stati disposti sul tavolo buffet e le monoconfezioni con i MiniMuffin segnalavano graziosamente i posti di ogni invitato occhieggiando maliziosi con i pinoli in bella vista.
Ho visto durante la serata molti ospiti osservare dapprima con curiosità le graziose confezioni davanti a loro per poi scartarli e mangiarli con gusto.
A fine serata i vassoi erano quasi vuoti ed i minimuffin al pesto erano spariti per quella che considero una serata di successo,in fondo dei nostri prodotti non è che rimasto qualche singolo pezzo mentre il resto è stato spazzolato via.
E’ stata una bella fatica ma il risultato è stato positivo mentre già stiamo pensando al prossimo evento ancora una volta per una persona cui vogliamo bene,per un suo momento importante che è esattamente quello che volevamo quando io ed Isabeau ci siamo avventurate in questo lavoro,partecipare cioè con ciò che sappiamo creare ai momenti speciali delle persone ed anche perché no per accompagnare con delizia i piccoli break o i grandi eventi il tutto con discreta sobrietà.




Da Isabeau:
Ora non mi ricordo sinceramente dove ho visto questa ricetta, almeno la parte che riguarda la ciliegia.
La base è sempre quella che si trova sul Libro di Nicola Pavan. Come nel calcio, squadra che vince non si cambia. Si aggiunge solo qualche particolare ovviamente.
Però devo ammettere che questa ricetta mi ha colpito per la sua semplicità e carineria. E anche il modo più eclettico di utilizzare la frutta.
L'unica controindicazione è il nocciolo che rimane li, come trappola per i denti se non si viene avvisati prima.
Ma taglietene uno a metà...è uno spettacolo da vedere.
E anche questi Muffin han fatto parte della serata di Sabato. Che giornate! Il Forno ha chiesto pietà alla fine!
Ma che soddisfazione vederli incartati e trasportati via, e quelli rimasti spazzolati via da Mio Padre. O consumati come premio insieme ad un caffè decorato con un bel ciuffo di panna.

Passiamo alla ricetta vera  e propria:



Ricetta:

1 Uovo
1 Tuorlo
100 g Farina 00
150 g Zucchero
50 ml Latte
Lievito (mezza bustina circa 8 g)
150 g margherina
80 g cioccolato fondente al 70 % di cacao
Ciliegie con il picciolo per il numero di Muffin (con questa ricetta 6)

Per la copertura:
Zucchero a velo o Panna Montata





Mettere il cioccolato a pezzi in una ciotola resistente al calore. Sciogliere così il cioccolato a Bagno maria, sopra un pentolino riempito a metà d'acqua.
Mentre si scioglie montare l'uovo e il tuorlo con lo zucchero, fino a formare una spuma chiara.
Aggiungere poi la farina setacciata con il lievito, la margherina a temperatura ambiente e il cioccolato ora morbido, e infine il latte. Mescolare per bene.
Imburrare e infarinare gli stampini.
Ricordatevi di riempirli quasi a metà. Non andate oltre perchè stavolta inserirete il frutto, cioè la ciliegia al centro dell'impasto nella formina, e crescendo l'impasto l'avvolgerà, lasciando in cima solo il picciolo.
Se mettete troppo impasto l'ingloberà completamente. Altro consiglio scegliete le ciliegie con il picciolo più lungo!
Infornate a 180° per 20 minuti. Controllate la cottura con l'infallibile sistema dello stuzzicadenti (troverete la spiegazione nella prima ricetta) e poi sfornateli.
Lasciateli intiepidire prima di toglierli dallo stampino e sistemateli su una griglia per dolci.

Poi serviteli o con dello zucchero a velo, o con la panna, entrambi gli accostamenti sono buoni...ammetto con la panna più gratificanti! Ottimi con il caffè, ne esaltano il sapore.










E con piacere rispolveriamo questa nostra amatissima ricetta per partecipare al contest di Vaniglia e Cannella J'adore le Chocolat

venerdì 3 giugno 2011

Virgin Mojito Muffin



Una delle fantasiose e particolari varianti nella preparazione dei Muffin propostaci da Isabeau è il "Virgin Mojito Muffin"nel cuore del quale troviamo una nota aromatica donata dalla Menta che incredibilmente lega perfettamente con gli ingredienti base del muffin classico e che si avverte ad ogni morso.
Io sono una "seguace"della menta in senso stretto,nella mia cucina nella mia casa la menta è una sorta di cara amica che ritrovo nei piatti più stravaganti{come "l'insalata fantasyLaura" che propongo in estate}.
Il Mojito è originario dell'isola di Cuba dove ovviamente viene preparato e servito ancora nella versione originale quella cioè che pone sul fondo del bicchiere uno strato di zucchero bianco,foglie di menta non pestata e mezzo lime,mescolati per poi aggiungere ghiaccio tritato e rum bianco..Nella versione classica la menta non si pesta per evitare che sprigioni le note amare che conserva al suo interno e dar modo così agli olii essenziali di esaltare il rum e mantenere un colore"pulito".
Ovviamente ci sono altre versioni tipo quella europea che viene però vista come"sbagliata" da Cuba stessa, poichè in questa versione la menta si schiaccia e lo zucchero usato è quello  grezzo di canna.Questa variante è ormai riconosciuta ovunque al di fuori dell'isola tanto che il pestello è  divenuto un simbolo di riconoscimento per il Mojito stesso..
C'è in commercio anche una versione analcolica senza il rum con l'aggiunta di Soda ed è chiamato"Mojito pineapple", ma qui lo troviamo o come Virgin Mojito o Young Mojito.
Nel folklore si trova un accenno alla superstizione Vodoo che riconduce il termine Mojito al"Mojo"che significa Incantesimo e sembra che addirittura i pirati dei caraibi usassero questo mix alla menta a causa dei malesseri di cui soffrivano durante i loro interminabili viaggi sugli oceani.
Il Muffin Mojito è dunque una variante fresca ed accattivante che può essere vista con sospetto per i cultori del thè pomeridiano ma che incontra invece appieno il mio gusto e quello dei miei amici, che infatti due sabati fa durante il nostro "thè tra chiacchiere e risate", han "Divorato" il Muffin Mojito in pochi attimi ed io l'ho accompagnato con un rinfrescante thè alla menta il cui profumo è delicato ma persistente.
A questo proposito c'è da fare una piccola digressione sul concetto del thè assunto ormai da tempo nel nostro gruppo,partendo dalla preparazione.
Ho trovato da un mercante di antichità e carabattole un meraviglioso bollitore di ottone che ho riportato agli antichi splendori pulendo e lucidandolo da fargli ritrovare la bellezza dorata tipica dell'ottone e al centro del tavolo circondato dalle tazze che ognuno ha ormai scelto come proprie fa bella mostrà di sè, avvolgendoci con il suo vapore pronto per essere aromatizzato con ogni sorta di miscela di thè a seconda dei gusti.
Muffin e biscotti completano questo piccolo rito che noi ci concediamo ogni volta possibile condividendo tra le risate,chiacchiere ed affetto, una tradizione che viene da lontano ma che fa parte ormai del quotidiano di
molti..
Ed eccoci di nuovo qui a proporvi una Nostra Ricetta, protagonista della Famosa Merenda fatta un paio di settimane fa, ma che porta ancora echi di menta e lime.
E si perchè questa ricetta prende proprio gli ingredienti che troviamo nel Mojito, seppur qui riproposto in versione Virgin.
Con la soddisfazione di due genitrici abbiam visto apprezzare entrambi i tipi di Muffin, sia quello al Profumo di Sicilia, sia questo, ma dobbiamo essere oneste.
Il Muffin Mojito con il suo fresco colore verde e la copertura al Lime ha spopolato e stracciato l'altro senza ritegno.
Anche questo Muffin è un nipotastro del Libro di Nicola Pavan.
Dico Nipotastro perchè le variazioni  sono molte, ma la sua base è stata comunque fondamentale.
Nel Libro Muffins troviamo uno stuzzicante Muffin Menta e Cioccolato.
Ed è qui che ci siam trovate dinnanzi ad un dilemma.
Il nostro caro amico Alessandro, giovane e brillante scrittore non ama affatto il cacao.
E così durante un aperitivo con gli amici è nata l'idea, proprio mentre Isabeau gustava un Fresco Virgin Mojito.
Folgorata dalla menta ha proposto e Laura ha subito approvato.

Ed ecco a voi la Ricetta del Virgin Mojito Muffin:
1 Uovo
1 Tuorlo
100 ml di Sciroppo alla Menta
100 g di Margarina
170 g di Farina 00
1/2 Bustina di Lievito
30 ml di Panna Vegetale

Per la copertura:

La chiara dell'uovo
125 g di zucchero a velo
succo di mezzo Lime


L'esecuzione della Ricetta:

Sbattere l'uovo e il tuorlo in una terrina prima di aggiungere lo zucchero.
Con lo sbattitore elettrico poi montare zucchero e uova in una spuma chiara.
Aggiungere lo sciroppo di menta e mescolare un poco prima di porre nell'impasto anche la farina setacciata con il lievito e  la margarina a temperatura ambiente.
Infine aggiungere la panna fino ad ottenere un impasto morbido, che vi verrà un po' più liquido del solito.
Imburrate e infarinate gli stampini.
Divertitevi a sperimentare. Noi, come potete vedere dalle foto abbiamo cercato la giusta combinazione tra forma, colore e gusto, e devo ammettere con sorpresa che il classico ha visto sulle forme più particolari, a mio avviso per via della fetta di Lime in più.
Preriscaldate il forno, io l'ho messo come al solito a 180°.
La cottura è tra i 20/25 minuti, usate il sistema dello stuzzicadente {Trovate l'esempio sulla prima ricetta}.
Una volta che vi siete assicurati della cottura avvenuta, lasciate raffreddare un poco prima di estrarli dagli stampini e lasciar concludere il raffreddamento su una griglia per dolci.

Per la copertura:

Montate con la frusta elettrica la chiara d'uovo, ma non a neve ferma, poi aggiungere lo zucchero e il Lime, fino ad ottenere una crema bianca e soffice.
Sul classico Muffin spatolarlo con cura, lasciando pure che ne coli una parte di lato, quella goccia lucida è invitante e carina da vedere. Completate la decorazione con mezza fetta di lime da una parte.
Su quelli invece dalla forma di ciambellone decorato lasciarlo cadere come glassa con l'aiuto di una forchetta.

Un ultimo suggerimento in caso vi piaccia l'idea di rendere il Mojito meno Virgin.
Soluzione 1: Aggiungete un cucchiaio di Rhum Bianco all'impasto.
Soluzione 2: Se usate le formine delle Ciambelle potete mettere il Rhum dove c'è il foro e decorare con un rametto di menta.

credeteci sarà una bella soddisfazione vedere i volti dei vostri amici fissarsi l'un l'altro con quell'ultimo muffin verde come il premio per chi avrà la mano più lesta!
E con il Virgin Mojito Muffin abbiamo il piacere di partecipare al nostro primo Contest realizzato da Ciliegina sulla Torta

E Anche al Contest di A Tavola con Mammazan


domenica 29 maggio 2011

Muffin al Profumo di Sicilia

Metti un sabato,gli amici le risate ed una merenda speciale:
Per la prima uscita stagionale del " Il Forno delle Streghe" abbiamo scelto sabato scorso.Avevamo invitato da tempo i nostri amici più cari a prendere un thè assieme per fare due chiacchiere in tranquillità,ma quello che non avevamo preventivato io ed Isabeau è che quella giornata sarebbe divenuta in realtà l'occasione per presentare loro,alle persone che più condividono i nostri interessi il nostro progetto.
L'istrionica autrice di prelibatezze{sempre Isabeau ndr}ha preparato dei piccoli capolavori dolciari,dorati Muffin al Profumo di Sicilia ed accattivanti Collinette nei toni del Virgin Mojito,entrambi decorati poi con fantasiose coperture di arancia i primi e lime i secondi.Abbiamo atteso che i nostri amici si fossero seduti,poi proprio come se portassimo in visita i gioielli della corona{e diciamo che magari non saranno proprio della corona ma sono comunque gioielli di arte culinaria}abbiamo introdotto i protagonisti del pomeriggio che sono stati accolti con entusiasmo e gridolini deliziati.
E' stato in quel momento che io ed Isa abbiamo parlato de Il  Forno delle Streghe,presentadolo come un progetto atto a far conoscere le nostre capacità ma più che altro per condividere delle dolcezze con chiunque ne abbia voglia.
E' stato incredibile e quantomai gratificante sentire i commenti entusiastici e propositivi dei nostri amici,ma ancor di più lo è stato il loro modo di incentivarci finito più che altro con uno spazzolamento quasi fulmineo dei muffin stessi tra il caffè ed il thè il tutto in perfetto stile merenda old english.
Ovviamente prima di lasciare che mangiassero anche le briciole abbiamo provveduto a fare delle artistiche e golose foto alle piccole "gemme"che ora vi riproponiamo qui e di cui Isabeau stessa avrà cura di inserire la ricetta per condividere i nostri segreti anche per invitare chiunque ne abbia voglia a visitare spessissimo il nostro blog, con la certezza di trovare ogni volta qualcosa di goloso ed invitante...E per i curiosi le foto della merenda le trovate su Facebook nella nostra pagina: Il Forno delle Streghe

La Ricetta
Eccoci qui alla prima ricetta di questi dolcetti dall'origine anglosassone ma che da un po' hanno spopolato anche qui da noi.
Questa ricetta è ottima per accompagnare la maggior parte dei thè, anche noi ci  siam coccolate con una miscela particolare acquistata in una bomboniera di negozio scoperta pochi giorni prima della nostra Merenda Day.Li raccomandiamo anche con un buon thè freddo o del caffè, non vi deluderanno di certo!
La Ricetta base che uso, dopo tantissimi tentativi e che ho trovato soddisfacente è quella di Nicola Pavan sul suo piccolo, ma delizioso, libro di ricette di Muffin dolci e salati : Muffins.
Sono partita dalla sua ricetta per poi fare comunque una Nostra versione durante questa Merenda organizzata per i nostri amici più cari, che da copione li han fatti sparire con nostra enorme soddisfazione.

Per circa 6 Muffin al Profumo di Sicilia Dovete prendere:
1 Uovo
1 Tuorlo
100 g di Zucchero Semolato
150 g di Farina {Io uso la 00}
100 g di Margarina {Nell'originale c'è il Burro}
1/2 Bustina di Lievito
50 ml di Panna Vegetale liquida {nell'originale 50 ml di latte}
La scorza grattuggiata di 1 limone
La scorza grattucciata di 1 arancio

Per la copertura:
1 tavoletta di cioccolato bianco
1 cucchiaio di panna vegetale
metà scorza d'arancio
metà scorza di limone

margherina e farina per ungere gli stampini.

Esecuzione:
In una terrina sbattere l'uovo e il tuorlo brevemente, poi aggiungere lo zucchero. Montare in una spuma chiara grazie allo sbattitore elettrico e aggiungere la farina setacciata con il lievito.
Amalgamare per bene aggiungendo la scorza dei due agrumi e la margarina a temperatura ambiente.
Infine aggiungere la panna vegetale. Il composto deve risultare cremoso, non troppo liquido.
Ungere e infarinare gli stampini, ricordandovi di eliminare l'eccesso di farina. Io non l'ho fatto, ma se vi piace potete mettere dei bei pirottini di carta. Io li ho aggiunti dopo che si son freddati, ma questo è a vostro gusto.
Versare il composto: Ci sono due metodi che portano buoni risultati o con il dosatore del gelato, come faccio io, oppure con la Sac'a Poche, dipende da come vi trovate meglio o più facilmente da cosa avete in casa.
Ricordatevi di non superare mai i tre quarti dello stampino altrimenti l'impasto se ne andrà in giro sulla placca del forno!
Il Forno va sempre preriscaldato, e qui abbiamo il solito dilemma di quale temperatura scegliere.
Io ho un forno elettrico, uso i 180° per 20/25 minuti poi ho il fidato stuzzicadenti per assicurarmi che l'impasto sia cotto.
Per le neofite: prendere uno stuzzicadente infilarlo al centro dell'impasto e ritirarlo fuori, se vien bello pulito e asciutto i vostri muffin sono pronti.Una volta cotti tirateli fuori e lasciateli riposare qualche minuto, poi dopo averli estratti dagli stampini lasciateli raffreddare su una griglia per dolci, ne troverete tante in commercio soprattutto nei grandi supermercati.

Mentre i Muffin si raffreddano pensiamo alla loro copertura:

Prendete un pentolino con metà acqua e sopra una ciotola per sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco che avrete spezzettato per rendere più facile l'operazione.
Una volta sciolto spegnete il fuoco, togliete la terrina dall'acqua e versate le scorze grattuggiate, e quando è tiepido la panna.
All'inizio sembrerà un po' granuloso, non temete, continuate a mescolare bene con una spatola finchè non diventa lucido.
Ancora tiepido versatelo sui muffin a filo, con l'accortezza di porre qualche scorzetta in cima per rendere più graziosa la decorazione.
Il profumo di arancio e limone invade la casa insieme a quello più dolce del cioccolato e  l'impasto, e se non siete leste a metterli via i vostri famigliari non gli consentiranno di uscire di casa incolumi!

E con i Muffin Profumo di Sicilia Partecipiamo al Contest di A Tavola con Mammazan

venerdì 27 maggio 2011

I dolci nell'animo

Molte volte mi è capitato di riflettere su come l'umore cambi a seconda delle situazioni,alle persone con le quali si interagisce e perchè no anche a causa del tempo.
Non avevo mai pensato fino a qualche tempo fa che persino il cibo potesse incidere sull'umore anche se avevo notato che la cioccolata per esempio mi dava un senso di appagamento,di gioia.
Non sono mai stata una patita di dolci in senso stretto sebbene non dica no a qualcosa di fragrante e dolcemente profumato di buono,eppure ho rivisto in maniera massiccia l'idea quando la mia migliore amica Isabeau mi ha fatto assaggiare un muffin che aveva cucinato lei,offrendomelo con un sorriso affettuoso conscia che il dolcetto soffice e grazioso da vedere avrebbe attirato la mia attenzione.
Il primo morso è stata una rivelazione,diamine se avevo del tempo negandomi tali piaceri,il secondo è stata una consapevolezza ed il terzo un colmare il languore che la sola vista di quel paffuto"funghetto"decorato con zuccherina glassa bianca e profumato di menta aveva innescato.
Eccolo lì dunque quel piccolo capolavoro di soffice dolcezza ha ribaltato la mia concezione di buono e subito dopo è arrivata l'idea di condividere questa bontà con altri,con chi è palato fine e chi magari è scettico come lo ero io prima,assieme per godere di piccoli eppur significativi piaceri.
E' nato così"il forno delle streghe"per occasioni di festa,di merenda o anche soltanto di accompagnamento per un thè pomeridiano alla maniera "Old English".
Le sapienti mani di Isabeau sono ormai rodate e pronte per sfornare dolcezze così come le mie lo sono per descrivere e raccontare le piccole gemme delle sua arte culinaria su questo diario dove spero vorrete condividere e richiedere ricette e consigli e dove ci auguriamo entrerete in tempo reale per carpire qualche segreto e provare magari anche voi a creare quella che somiglia ad una dolcissima magia{da qui il nome scelto}...in fondo siamo tutte un pò streghe no?