martedì 12 luglio 2011

Coffe Break con Biscotti Cioccolato bianco e Mandorle


 

 Da Laura:
La giornata normale di una persona è scandita dall’orario,l’’incessante ticchettio dell’orologio ci segue in ogni cosa che facciamo,perché durante la giornata ci sono dei tempi tecnici che devono essere definiti per evitare di trovarci oberati di impegni nello stesso momento e più in generale per poter gestire la giornata al meglio ed usufruire del tempo nel modo più proficuo.
Ecco allora che mettiamo la sveglia alla mattina,ci alziamo dal letto,una doccia,più spesso un caffè “volante”e via nel traffico per giungere in ufficio o ovunque si lavori o si studi cercando di essere puntuali.
Si comincia a lavorare,a studiare insomma si diventa operativi finchè magari ci bussa un collega,un amico e ci fa notare che si è ormai a mezza mattinata,e che è l’ora di qualcosa che ci rende di nuovo carichi:Il Coffee Break.
Il Coffee Break è una tradizione che ha origini lontane,nasce alla fine del 19°secolo nel Wisconsin quando le mogli portavano la colazione ai mariti che lavoravano in miniera trattenendosi poi finchè il pasto era finito per poi tornare a casa ed anche se questa pratica era senz’altro più una necessità per sostenere i propri compagni nello svolgimento del loro faticosissimo lavoro assumeva già all’epoca un significato di unione e di aggregazione sociale,condividendo qualche minuto di pausa per poi riprendere le attività.
Nel tempo questo stop lavorativo non ha cambiato né gli intenti né la forma,si è soltanto raffinato un po’ nel senso che si consuma thè o caffè accompagnati magari da biscottini secchi o brioche calde appena sfornate e non si è costretti a farlo in piedi contando i secondi,ma ci si può sedere al bar con colleghi o amici godendo di un meritato relax.
All’interno di aziende con l’organizzazione di riunioni informative il Coffee Break assume un significato di praticità spicciola,il committente della riunione offre ai suoi ospiti del caffè caldo assieme a fragranti biscotti e soffici cornetti farciti che alleggeriscono il carico lavorativo e ridonano energia con il loro prezioso carico di zuccheri e vitamine senza che questa pausa distolga totalmente dal lavoro poiché goduta in sala comodamente seduti.
Anche io ed Isabeau ci concediamo spesso pause come questa,ci lasciamo conquistare da una bella tazza di caffè fumante ed ottenebrare dai biscottini che le sue sapienti mani sfornano per poi lasciarci andare in tranquille ciance appropriandoci del meritato e quanto mai necessario break, perché è giusto ed opportuno organizzare con l’orologio la giornata ed avere sotto controllo ogni impegno ma è fondamentale che in tutta questa organizzazione ci si ritagli un dolce momento di pausa per dar modo al fisico ed alla mente di rilassarsi e quindi riposare.


Da Isabeau:

C'è una pausa che ho imparato ad amare. La pausa accompagnata da quella tazzina che si colma di quello che possiamo definire il vero Oro Nero. Il Caffè. Non sono una purista, tanto è vero che il mio solitamente si accompagna al latte o alla panna, sono una viziosa e amo stemperare quel suo sapore forte, ma che poi rimane come piacevole retrogusto.
Ma la pausa non sarebbe tale se non ci viziassimo per bene, infondo mentre la vita prosegue con il suo ritmo a volte forsennato, e per me lo è ultimamente: Lavoro, lavori in casa, Famiglia, vita sentimentale....
E per far fronte a tutto questo, oltre alla cucina che è una passione che mi sta sempre più aiutando a superare certe giornatacce, c'è anche qualche sfizioso dolcetto che mi viene regalato, o meglio la ricetta donata tra le pagine di un libro che ho trovato pochi giorni fa in libreria, e solo dopo averlo comprato ho scoperto essere di un'altra Blogger a cui va il mio ringraziamento per le tante idee tra cui anche la scatola che vedete insieme ai biscotti.
Il Blog in questione è il Cavoletto di Bruxelless, che potete trovare qui e il Libro Regali Golosi.
Qui ho imparato a fare la scatolina, anche se l'ho personalizzata cambiando tipo di cartoncino e colore, alle sue elegantissime scatoline bianche ho preferito queste viola con un tocco personale, ma non solo. Anche i Biscotti sono un'idea sfornata grazie ad una sua ricetta, a cui ho cambiato uno degli ingredienti, seppur mi son ripromessa di provarli anche nella versione originale.


Ricetta:

220g di Farina di tipo 00
200gr di Zucchero di Canna
100 g di Ciollato Bianco
60 g di Mandorle spellate
110 g di Burro
1 Uovo
1 Cucchiaio di Estratto di Vaniglia (non usate la vaniglina!)
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di sale



Esecuzione della Ricetta:

Con la Frusta, o con lo sbattitore elettrico che vi aiuta a velocizzare i tempi montate il burro con lo zucchero per poi aggiungere l'uovo e l'estratto di vaniglia. Sbattere ancora, per poi aggiungere la Farina, il lievito, il bicarbonatoe  il sale setacciati insieme. Per ultimi incorporare le mandorle e il cioccolato tritati in modo grossolano. Una volta ben integrati tutti gli elementi staccare  l'impasto creando delle palline grosse come noci...Noci mi raccomando, non fate come me che devo aver visto nella mia infanzia noci un po' gonfiate, perchè la prima infornata più che bei biscotti tondi mi è venuto quasi un unica sfoglia che ho tagliato a quadrotti. Per farli venire invece così carini  una pallina che  dovete schiacciare sulla teglia coperta da un foglio di Carta Forno, e lo spessore non deve superare il centimetro, così poi quando dilatano un po' in cottura mantengono la forma data. Si cuociono in Forno a circa 150° per 20 minuti. In verità ora in estate ho notato che ci mettono solo 15 minuti.


Buoni. Tanto che non sono arrivati al mezzodì del giorno dopo. E nella scatolina li ho donati alla Nonna di un nostro amico che c'è venuto ad aiutare nei lavori a casa. L'ha talmente gradito il dono che ha ricambiato con un ciambellone di cui ruberò la ricetta e vi farò avere presto su queste pagine!


Il Cioccolato in ogni sua forma e in ogni sua applkicazione è buono quindi anche con i Biscotti partecipiamo al Contest di Vaniglia e Cannella


10 commenti:

  1. buoni buoni ed ogni tanto bisogna pausizzarci,sennò usciamo pazzi^_^

    da Laura

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  2. Perfetti per una pausa che dia la carica!

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  3. Pausa caffé, il gusto del caffé e un bel biscottino di questi sono un vero regalo a metà mattina.. il cioccolato bianco col caffé è uno dei miei sapori preferiti!
    Mi chiedevi un suggerimento per un'altra verdura in agrodolce, io ci vedrei bene delle carote, tagliate per il lungo sottili magari con la mandolina, stesso procedimento
    ciao!

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  4. certo che questi sono perfetti per un coffee break, dopo che li mangi ritonri a lavorare con più gusto!

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  5. Carino questo blog, mi sono appena unita ai tuoi lettori fissi, passa da me se ti va, i biscotti sono magnifici! CIAO SILVIA

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  6. Bellissimo questo racconto a due :)
    E buoni anche i biscotti, ma questo è ovvio ;)

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  7. Mi piace il racconto a due mani. Mi piace il titolo del vostro blog. Mi piacciono i biscotti al cioccolato bianco a mandorleeee....colpo di fulmine? Un abbraccio, Pat

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  8. Anche io amo la pausa caffè ma...fatta in casa e cosa mai potrebbe diventare con di biscottini così??
    Semplicemente sublime!!
    bacioni

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  9. eccomi!!!
    bel blog,vi seguo!!
    ciao carla

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